Press "Enter" to skip to content

Posts published in “Anno: 2016

Marguerite Jeanne Carpentier, la vigorosa scultrice e pittrice francese che partì da Rodin

(Parigi, 1886-1965). Pittrice e scultrice francese. Ha studiato alla Scuola di Belle Arti di Parigi e presso l'Accademia Julian, che, attraverso il suo maestro Jean-Paul Laurens, si riferiscono al laboratorio del laboratorio di scultura di Rodin. Nel 1912 si reca a Roma, dove rimase fino al 1914, data in cui tornò a Parigi a causa di malattia della madre. Nei primi decenni del XX secolo, ha esposto al Salon des Indépendants di Parigi e alla mostra nazionale francese di Belle Arti

Alberta Pellacani, il senso è come un lampo che frantuma l’aria immota e che corruga l’acqua

Alberta Pellacani è tra i vincitori del premio Nocivelli 2016, con un'opera fotografica che è riverbero di un vasto corpus caratterizzato da un'estrema sensibilità all'impercettibile: "Changing è un ciclo di lavori iniziato nel 2012, che si dipana nelle fioriture, primavera dopo primavera, e che recentemente ha avuto uno sviluppo di ricerca nel ciclo Palinsesto. Una serie di fotografie e alcuni video, sullo stato di cambiamento evidente in natura e irrinunciabile per noi umani se nutrito dalla speranza che il divenire sia positivo. La natura è presa nel suo momento di massima evidenza creativa, quello della fioritura. Vita e morte sono la parafrasi di un momento in cui realtà e possibilità sono tutt’uno".

I volti della Mongolia sostituiscono le donne del Rinascimento in Xue Mo. Il video

Xue Mo è nata nel 1966 nella Mongolia Interna. Ha studiato arte, e dopo avere ottenuto la laurea presso la Facoltà di Belle Arti di Meitan, ha insegnato alla Scuola di Belle Arti di Pechino per molti anni. Attualmente vive e lavora a Pechino ed è dedicato esclusivamente alla pittura. Ha esposto a Pechino, Singapore, Hong Kong, Los Angeles e Vancouver. Buona parte del Corpus dei suoi dipinti è dedicata al ritratto. Soprattutto donne divine, senza alcun turbamento, immortali, che nascono dal contesto del recupero del ritratto italiano del Rinascimento
a mongolo

Marcello Carrà, primo in pittura al Nocivelli. Datemi una Bic e vi solleverò il mondo

"Le mie creazioni più recenti con la penna biro rientrano nell’ambito di una grafica sviluppata su dimensioni importanti e con uno strumento, la penna a sfera, che dal punto di vista tecnico ha avuto in ambito di arte contemporanea uno sviluppo relativamente recente. Per quanto il disegno in concorso sia di dimensioni contenute, ho realizzato in passato opere su un unico foglio fino a lunghezze di 8 metri, perché per me ogni opera deve essere una sorta di sfida e dal disegno deve sempre percepirsi questo aspetto".

Frida Kahlo, un regalo amatissimo dalle donne. Qui tutto quello che c'è in vendita on line sulla pittrice: libri, biografie, abiti, oggettistica. Per acquistare subito

Frida Kahlo è un'artista amatissima dal mondo femminile perchè riuscì ad imporsi grazie alle sue doti intellettuali, pur con un corpo devastato da un incidente subito durante l'infanzia e una bellezza appena accennata; non curata sotto il profilo estetico. Frida è vista dalle donne come una madre mitica della normalità, che produce opere straordinarie. Per questo un regalo legato a questa figura è molto gradito da un pubblico femminile che minimamente ami la cultura. Qui abbiamo raccolto tutti gli articoli in vendita on line dedicati alla celeberrima pittrice sudamericana. LIBRI, ABITI E OGGETTISTICA. E' divertente anche solo sfogliarli.

Regali di Natale. Scopri qui le super-offerte Amazon. Per categorie e prezzi. Ordina dal computer e ricevi a casa in poche ore

Abbiamo selezionato per voi le migliori scelte di Amazon, nel rapporto qualità. prezzo - per i regali di Natale. E' possibile trovare una strenna per ogni genere - uomo, donna, bambino, con le sottocategorie di hobby, passioni, inclinazioni che ci aiuteranno nella scelta - e per ogni fascia economica. Esempio. Non vogliamo spendere 20 euro per il regalo? Ecco la nostra fascia. E così salendo. Come vi sarà possibile vedere, Amazon non è un grande magazzino ma un sito on line al quale accedono tante piccole o grandi attività, a livello di vendita. Ciò non crea una sperequazione e una concentrazione. Ma offre opportunità a chi vende e a chi acquista. E per chi acquista, la comodità di evitare le corse stressanti di questi giorni. Si riceve a casa il pacco, poche ore, come ben sappiamo

Perchè non ci facciamo un regalo dadaista? A 6 euro la Merda di Natale (che non offende nessuno)

Peni e vulve rappresentati nell'atto di orinare, come liturgia magica e goliardica contro un oggetto o un pensiero da distruggere. Dall'orina corrosiva e rivoluzionaria, alla pipì che feconda e porta fortuna. Un rito apotropaico per sfidare subito l'anno nuovo. Ma anche la rappresentazione degli escrementi porta in noi un riso infantile che fa bene alla salute. E che costituisce una piccola rivincita, una beffa dadaista, un insulto colorato e trattenuto a livello di gioco

Nulla è "Ovvio" sotto questo sole. Giovanna Piccinini orienta il nostro guardo verso ciò che non vediamo più

Stile arte intervista l'artista Giovanna Piccinini, vincitrice della sezione Scultura del Premio Nocivelli 2016: “Ovvio” nasce dall’incontro fortuito tra me ed un sacchetto di cocci rinvenuti sul fondo di un portarifiuti urbano. Ovvio è “ciò che va incontro” come cosa ordinaria, evidente, che non desta reazioni. Ma conosciamo davvero quanto crediamo noto? La storia di questo vaso mi è sconosciuta, con esso non ho alcun legame affettivo, né posso rendergli la sua forma iniziale, la sua funzione è stata annullata. Ma restituendo una nuova dimensione spaziale ai cocci ho voluto dare continuità alle sinapsi di senso che il vaso avrà stabilito tra le storie individuali e collettive perché le cose recano tracce umane, hanno una loro storia, valori simbolici ed affettivi, sono il nostro prolungamento".

Vade retro, Romantico

Invece al Canova, giovane scultore del “Monumento al papa Clemente XIV”, riserva entusiasmo e lodi. Ma forse non ci sarebbe stato David se non ci fosse stata a Roma questa temperatura culturale. Allo stesso tempo – pur contando sulle capacità e sul genio – non ci sarebbe stato David se la sua pittura non fosse servita per creare una nuova “mitologia” dello Stato che comincia a nascere sulle ceneri della “Révolution”. David è il pittore che incarna il Neoclassicismo in pittura come Canova lo esprime in scultura: dietro a loro una miriade di artisti di buono e alto livello, tutti impegnati per la costruzione del nuovo sistema sociale, politico, civile e morale del nuovo regime. Perché, in verità, la produzione e i tempi del Neoclassicismo sono piccoli e brevi tanto quanto è sterminata e lunga è la persistenza dei moduli (costruttivi e stilistici) nati in quegli anni, grazie soprattutto all’impiego della sintassi neoclassica durante l’epoca di Napoleone in quello che ha preso il nome di Stile Impero e che, a differenza del Neoclassicismo, non è un sistema di idee ma un repertorio di immagini, cose, oggetti fatti quasi su scala industriale che comincia a circolare in tutta Europa e diventa – paradossalmente – lo stile della nuova borghesia postrivoluzionaria e della Restaurazione

Marco Manzoni primo premio assoluto al Nocivelli 2016. L'intervista

In Coral Garden due grossi tappeti sono disposti al centro della sala di lettura di un edificio storico dedicata alle traduzioni in lingua della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, testo celebrante le imprese “coloniali” europee in Terra Santa. La sepoltura di un individuo sotto la superficie del tappeto, luogo destinato tradizionalmente alla polvere, ne ridefinisce il senso originario di spazio naturale potenzialmente pericoloso, evidenziando i presupposti di reciprocità (spesso negativa) esistenti tra Occidente e Oriente. Importare il prodotto tappeto diviene importare la nostra sepoltura, come già avevano capito e annunciato i primi crociati a contatto con una cultura altra dall’Occidente europeo