L’intensa suggestione espressiva del caso cividalese incarna sia l’immagine del
Christus triumphans che patiens, ponendolo peraltro tra i maggiori esempi di scultura lignea
monumentale del Medioevo europeo.Una mostra mette in luce le novità introdotte in Italia dagli scultori nordici
Posts published in “Giorno: 8 Settembre 2016”
L’intensa suggestione espressiva del caso cividalese incarna sia l’immagine del
Christus triumphans che patiens, ponendolo peraltro tra i maggiori esempi di scultura lignea
monumentale del Medioevo europeo.Una mostra mette in luce le novità introdotte in Italia dagli scultori nordici
Un abitante di Quezzi, un quartiere genovese sovrastante il luogo dell'ultima alluvione, non riuscendo più a sopportare il degrado in cui versavano gli antichi lavatoi comunali, decide di far ritornare all'ottocentesca bellezza questo bene culturale. Con le proprie forze e praticamente "in solitaria", inizia una lenta opera di pulizia, libera questi vecchi lavatoi da ciò che nel tempo erano diventati: una discarica a cielo aperto al centro di un quartiere popolatissimo. Ora dopo mesi e mesi di lavoro Stefano Molfino, questo il nome dell'artefice di questo restyling, l'opera di pulizia è giunta quasi al termine e chiede ad un artista un'azione site-specific su questi lavatoi perché possano assumere ulteriore bellezza. Angelo Pretolani prende a cura l'idea e invita amici artisti a intervenire con opere pensate appositamente per questo luogo; dopo l'encomiabile lavoro di Molfino, ecco dunque un ulteriore intervento nel tessuto sociale della città, un'azione di public art atta a rivalutare l'ambiente cittadino
Stile arte prosegue quotidianamente le proprie pubblicazioni, con grandissimo successo e decine di milioni di pagine lette all'anno. Accanto ad approfondimenti e studi sull'arte, novità,chiarimenti di aspetti poco esplorati del mondo artistico, il quotidiano online d'arte propone un saggio al giorno dedicato ad arte ed eros. Non intendiamo negare che questa rubrica è legata al compiacimento dell' "l'occhio che guarda", ma in ogni capitolo, attraverso l'analisi, è sempre offerto, anche "l'occhio che pensa". Divertirsi, pensando. Pensare senza tabù. Pensare in libertà, senza paure.