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Posts published in Febbraio 2017

Chi è il mitico Ferenczy? La sua storia, il video delle opere

Károly Ferenczy (1862-1917) è stato un grande pittore ungherese dell'Ottocento, che introdusse nel proprio Paese, i valori luministici dei macchiaioli, degli impressionisti ma, soprattutto, dei post impressionisti. Ciò che distingue l'artista dalla linea di Monet è infatti la staticità quasi metafisica (e pertanto più vicina ai macchiaioli e ai simbolisti) della luce e dell'aria.
Padre della pittura moderna ungherese, Ferenczy fu fondatore ee punto di riferimento della comunità di artisti di Nagybánya. Il pittore era nato a Vienna nel 1862, da una famiglia ungherese di ceppo ebraico. Sua madre era morta poco dopo la nascita di Károly. Compì studi universitari: prima giurisprudenza, poi Economia, che abbandonò a favore della ricerca artistica

Lucciole frementi e vaganti, ospiti e compagne della nostra anima. Le fotografie di Tsuneaki Hiramatsu

Sono colori magici, comparabili alla tavolozza dei notturni di Van Gogh. Gialli intensi e blu percorsi da fenomeni di luce. Animule vagule blandule. Le magiche compagne d'inizio estate, in campagna. Sono le lucciole, piccoli insetti, di sesso femminile, che s'agghindano con le migliori "lanterne" per suscitare l'interesse del maschio, per porsi in evidenza. Per essere magiche e belle. Tsuneaki Hiramatsu è un fotografo che vive a Okayama, Giappone. Negli ultimi anni, si è avventurato nelle foreste del Giappone per catturare i percorsi di volo delle lucciole

I make-up più artistici e pazzi. Le ragazze si truccano secondo la Pop art. Il video tutorial

Una citazione a Roy Lichtenstein, l'artista americano, che trasformò in grandi quadri i disegni dei fumetti, un trucco al viso che si ispira al mondo della poo-art, la tendenza che il mondo premia maggiormente a livello di linguaggio, a partire da Andy Warhol che ne diventò la bandiera mondiale. Dietro al gioco, si assiste a un'americanizzazione di ogni comportamento. Anche un make-up dà il segno dell'aderenza a un modello centrale, attraverso quell'adeguamento allo slang della Grande Mela che indica l'assoluta preminenza del modello statunitense in ogni settore della nostra vita e ci consegna, antropologicamente, al mondo dei colonizzati

La setta erotica di Bosch. Come leggere gli ironici e inquietanti quadri del maestro

Il pittore apparteneva al gruppo del Libero Spirito, una “chiesa” segreta che voleva tornare alla semplicità adamitica delle origini e che vedeva nel sesso un elemento rituale. Questa dottrina influì sui dipinti del maestro. Ecco allora la spiegazione del misterioso ciclo Il Regno Millenario

Gatti e gattini satanici nella pittura, dal Medioevo al Settecento

A causa della sua natura sfuggente, il felino domestico assume spesso il ruolo d'antagonista
negativo nelle opere pittoriche, simbolo del maligno e dei peccati dell’uomo. La sua presenza nelle Ulltime Cene si rivela come un sinistro presagio

Le foto-installazioni caravaggesche di Anna Skoromnaya

L'opera che ho presentato al Premio Nocivelli fa parte del mio progetto artistico “SOS CODE”, le cui opere invitano ad una riflessione sul deficit comunicativo e di interrelazione tra gli individui nella società contemporanea. In questo caso l'opera “Homeward”, che letteralmente significa “Verso casa”, traccia il difficile percorso umano e psicologico verso la consapevolezza sociale, in cui le diversità vengano finalmente viste come dei valori

Scultrice francese lancia – davvero? – una sua scultura sulla luna. Le testimonianze, i filmati

Vero lancio? La scultrice francese Anilore Banon, con la collaborazione tecnica di un'azienda ingegneristica e aerospaziale e di un'agenzia spaziale per il lancio-installazione, ha realizzato un bozzetto della scultura, Vitae, che sarà, secondo la stampa francese e il sito della scultrice, inviato sulla luna. L'impresa segna la data del 18 febbraio 2017. L'opera ha la forma di un bozzolo o di un fiore, un croco. Essa si apre la notte e si chiude durante il giorno, quando la luna non è visibile. L'opera definitiva, di dimensioni maggiori, dovrebbe persino essere visibile dalla terra, durante la notte, attraverso un telescopio. "Vitae è una scultura che respira - è scritto sul sito di Anilore Banon - Migliaia di impronte digitali appaiono sulla sua superficie. Come noi abbiamo posato le nostre mani sulle pareti delle grotte, così rifacciamo il gesto su Vitae che porterà i segni delle nostre dita sulla luna". Il bozzetto - 1,5 chili e 1 metro e mezzo di diametro - approfitterà del passaggio del cargo Spacex Dragon e sarà depositato sulla faccia della luna visibile dalla terra.