Andy Warhol diede una forma linguistica semplice, compiuta e riproducibile al linguaggio americano dell'arte, che presto divenne universale. In fondo questo ottimo grafico pubblicitario non di discostò mai dalla propria matrice professionale. E l'America scoprì che la propria espressione artistica poteva essere più legata alle forme di articolazione pubblicitaria che alle complesse - e per certi aspetti tormentante - forme di rappresentazione dell'io in ambito europeo. La lingua di Warhol è usata al plurale. Noi siamo la patria di Marilyn. Noi abbiamo inventato la Coca -Cola. La nostra zuppa è comoda e sfama il mondo
Posts published in “Giorno: 19 Settembre 2017”
Le ossa dell'umanità e gli ossi degli animali hanno avuto, nella storia umana, una funzione di materia prima per rappresentazioni artistiche legate alla morte. E non parliamo soltanto dei teschi, ancora molto presenti, a livello iconografico, nella nostra cultura, quanto del frazionamento dell'apparato scheletrico e della sua ricomposizione in forme che superassero l'idea di disgregazione. Questa è una consuetudine antichissima, che sopravvive tra le popolazioni non civilizzate e che ha avuto in grande sviluppo dalla preistoria al nostro barocco, periodo nel quale il trionfo della vita e della morte portavano alla trasformazione decorativa di resti umani o di carcasse animali
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