C'è un amore che va oltre la morte, oltre le contingenze infauste, oltre il piano della quotidianità. Sono i nostri singoli amori raggiunti e poi irraggiungibili. Sono dettagli della nostra vita, che vorremmo riavvolgere per non perderne sviluppi diversi. Il grande amore esiste. E non è soltanto l'inganno attraverso il quale la natura ci piega alla riproduzione. Quand'esso, pur non negando il piano fisico, lo integra e s'innalza, raggiungiamo uno stadio nuovo di gioia assoluta. Romeo e Giulietta rappresentano questa linea immortale. Che conduce l'umanità al di là del sordido. E la trascina in cielo, in una dimensione divina
Posts published in Settembre 2017
I ritratti femminili dell'artista settecentesco mostrano e nascondono, con una mano danno e con l’altra tolgono. Ciononostante la loro grazia è intatta o addirittura accresciuta. Giunti, sul piano scivoloso del paradosso in pittura, alla negazione del vedere pienamente e quindi del possedere con gli occhi. Nel servizio, le quotazioni dell'artista veronese, dalle stime ai risultati d'asta
Il Canal Grande (per i veneziani anche Canalazzo) è il principale canale di Venezia. Lungo circa 3800 metri (larghezza dai 30 ai 70 m, profondità media 5 m), divide in due parti il centro storico tracciando una "S" rovesciata che va dall'innesto del Ponte della Libertà al Bacino di San Marco.
È affiancato per tutta la lunghezza da magnifici edifici, in gran parte dei secoli tra il XII e il XVIII, che manifestano il benessere e l'arte creati dalla Repubblica di Venezia, rendendolo uno dei simboli della città. Ogni anno i veneziani vi rivivono tradizioni secolari della Serenissima come la Regata Storica
Monet trascorse l'estate del 1867 con la sua famiglia a Sainte-Adresse, una località balneare vicino a Le Havre. Fu lì che mise in posa il padre - l'uomo seduto, che indossa un cappello Panama - e altri parenti. Da notare un altro particolare. L'artista dipinse la scena, restando su una terrazza anteriore dell'albergo. In questo mutamento del punto di vista - contro la centralità prospettica della tradizione occidentale - reso omaggio alla pittura giapponese, in quegli anni in grande auge. Anche se un quadro non ancora totalmente impressionista, Monet lo espose alla quarta mostra impressionista del 1879 come Jardin à Sainte-Adresse
I mascheroni ebbero maggior fortuna apotropaica nel declino della centralità economica dell'Italia, a partire dal grave trauma del Sacco di Roma (1527), nella rottura insanabile tra il mondo protestante e quello cattolico, tra le inquietudini del Manierismo e, successivamente, nell'avanzare seicentesco del pensiero razionalista che tendeva a lasciare sempre più l'umanità a se stessa, senza celesti protezioni
Giambattista aveva ventitré anni, nel 1719, quando sposò Maria Cecilia Guardi, sorella dei pittori Antonio e Francesco. In seguito alla morte del padre, Maria Cecilia versava nella più profonda indigenza. Ciò le impediva di procurarsi una dote, elemento indispensabile per ottenere l’approvazione della madre di Tiepolo, Orsetta Marangon. I due innamorati, però, non si arresero
Quelli che compaiono sullo sfondo dei dipinti del maestro rinascimentale non sono paesaggi
simbolici o immaginari, ma alture e vallate del Montefeltro. I luoghi individuati da due studiose con l’ausilio del computer e di analisi geomorfologiche
Atteggiamenti solenni dei personaggi che appaiono in quadri celebri possono essere ambivalenti, sotto il profilo posturale e semantico. E se portassimo quelle antiche situazioni a una dimensione di quotidiana ferialità? Il Novecento irridente ci induce ad assumere un punto di vista antieroico, in linea con il comico ribaltamento carnascialesco.