Poste al limite del bosco del sogno, senza segni di consunzione, candide dal peccato della quotidianità, le eroine di Lorella Facchetti svettano dalle piane ordinarie e si manifestano in un attimo come frutti di una visione che orienta. Invitano a lasciare ciò che di ordinario impedisce alla vita di pulsare in direzione di ciò che appare improbabile, ma esiste; di ciò che appare impossibile, ma che è soltanto tale - impossibile - per l'incapacità di ogni singolo di scommettere su un livello di esistenza più alto, in cui materia e spirito si fondono.