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Anticipazioni | A Verona la mostra dedicata a Maria Callas


[box type=”note” ]Maria Callas. The Exhibition
11 marzo  – 18 settembre 2016
Amo – Palazzo Forti, Verona
Informazioni e prenotazioni
T +39 045 8003524
Orario apertura
Lunedì dalle 14.30 alle 19.30
Dal martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)[/box]


Maria Callas come Imperatrice d’Egitto all’Imperial Ballo al Waldorf Astoria New York, 15 gennaio 1957
Maria Callas come Imperatrice d’Egitto
all’Imperial Ballo al Waldorf Astoria
New York, 15 gennaio 1957

Maria Callas. The Exhibition, a Verona fino  al 18 settembre 2016, è la prima grande mostra dedicata alla Divina Callas: è il racconto della straordinaria carriera artistica e della vita di Maria – anzi di Anna Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulous – la donna la cui vita, ricca di gioie e dolori, fu vissuta intensamente e finì troppo presto (1923-1977).
La mostra è un viaggio nell’emozione: accompagnati dalla insuperata voce della Callas, da filmati d’epoca, interviste, foto e tantissimi oggetti appartenuti all’artista, si potranno ammirare documenti, abiti e gioielli del tutto inediti, provenienti da archivi nazionali e internazionali e dallo stesso archivio personale di Maria Callas.
L’anteprima veronese dell’esposizione vuole essere un riconoscimento alla carriera della Divina, che 69 anni fa debuttava proprio in Italia all’Arena di Verona con La Gioconda di Amilcare Ponchielli: era il 2 agosto 1947.
Da Verona la mostra partirà alla volta di un tour internazionale, da Atene a New York, da Parigi a Città del Messico.
 
 
Come omaggio all’“icona” Maria Callas, AMO Arena Museo Opera ospiterà contemporaneamente  la grande mostra dedicata al fotografo Terry O’Neill “Icons”: 70 ritratti dei personaggi più iconici del Novecento, con un’intera sezione inedita dedicata a David Bowie.
Durante il percorso di mostra, che si articola in 14 sezioni,  i momenti salienti della vita e della carriera del grande soprano sono scanditi dalla sua incredibile voce.
Alberto Savinio, Costume per Armida di rossini, atto II e III, Firenze, Maggio Musicale Fiorentino
Alberto Savinio, Costume per Armida di
rossini, atto II e III, Firenze, Maggio Musicale
Fiorentino

Una storia appassionante quella della Divina, che seduce il visitatore attraverso la voce della stessa Callas che canta dall’aria di Tosca, “Vissi d’arte” – che si sovrappone pienamente al personaggio interpretando quasi sé stessa, una vita dedicata all’arte e all’amore per entrambe infelice – a “Suicidio” dalla Gioconda di Ponchielli; dalla cavatina “Casta diva che inargenti” della Norma di Bellini, al finale del secondo atto di Aida di Verdi; dall’aria tratta dall’opera francese Samson et Dalila “Mon coeur s’ouvre à ta voix” di Camille Saint- Saëns, a quella del primo atto della Traviata “Ah, forse è lui… Sempre libera” fino alla cavatina di Rosina da Il Barbiere di Siviglia.
Il visitatore potrà, grazie all’ausilio dell’audioguida, ascoltare quindi come un album sonoro i successi che l’hanno innalzata nell’empireo del bel canto.
Maria Callas nella sua casa milanese seduta al pianoforte, con il candelabro donatole dal teatro alla Scala 1955
Maria Callas nella sua casa milanese seduta al
pianoforte, con il candelabro donatole dal teatro
alla Scala
1955