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Posts published in “Aneddoti sull’arte”

Cennini: per dipingere le montagne, Giotto portava pietre nello studio come in un presepe

In particolare è curiosa una nota che l’artista appunta sul libello, in poche righe viene spiegato il trucco per disegnare le montagne. Se vuoi pigliare buona maniera di montagne e che paino naturali, togli di pietre grandi che sieno scogliose e non pulite, e ritra’ne del naturale, daendo i lumi e scuro, secondo che la ragione t’acconsente.

Cinquecento. La pubblicità di uno sponsor ebreo tra gli affreschi della Bassa lombarda. I simboli

In una cattolicissima chiesa della Bassa lombarda appaiono simboli giudaici e, forse, il ritratto del banchiere che finanziò il dipinto nel 1577. Stelle di David e monogrammi fanno pensare che l’opera decorativa sia stata pagata dal ricchissimo Salomon Asola. Il pittore scelse un registro ambiguo di rappresentazione che da un lato sembra celebrare il finanziatore e dall’altro lo colloca sulla linea dei reprobi, consentendo all’affresco di punire il ricco senza che lui potesse lamentarsene e di passare tra le maglie della censura controriformista

Avete mai visto i quadri dipinti da Bob Dylan? In 3 minuti guardate qui la sua antologia pittorica

La controversia sul ritiro del Premio Nobel, lo sprezzante silenzio da parte del cantautore fanno parte di uno stile di sostanziale rifiuto dei grandi riti e dei grandi poteri che si appropriano della genialità, spesso contestatrice, degli artisti per convogliarla in direzione di una pacifica normalizzazione, attraverso la fagocitazione da parte del potere. E non può essere letto in altro modo il diniego, l'accettazione, il rinvio della cerimonia proprio come una perfetta performance che fa pensare cosa sono i Nobel, da cosa derivano e cosa hanno significato a livello di imbalsamazione dei letterati. Grande creativo, Bob Dylan - pochi lo sanno - è anche un interessante pittore, come il Nobel italiano Dario Fo. Nel filmato vedremo un'antologia dei suoi dipinti. Qui di seguito la storia del cantautore

Anniversario di nozze: la prima Biennale di Venezia nacque come “dono” ai Sovrani. Lo scandalo del quadro

Per festeggiare il venticinquesimo anniversario delle nozze del re d’Italia l’allora sindaco di Venezia, Riccardo Selvatico, istituì nel 1894 un’esposizione d’arte: nasceva così la Biennale, la cui prima edizione fu inaugurata nel maggio del 1895.

La famiglia di Vincent Van Gogh: lui, i genitori, i fratelli, la casa natale (1a puntata)

La famiglia di Van Gogh proviene dalla buona borghesia professionale olandese. E già segnalata nel Cinquecento e, nei secoli successivi, nei vari rami si distinguono, in particolar modo pastori protestanti, professionisti, intellettuali e persino uno scultore. Ma se dovessimo individuare la professione più ricorrente è quella legata alla cura delle anime. Ecco, sopra, la fotografia della casa in cui nacque Vincent Willem van Gogh il 30 Marzo 1853. Guardate la carrozza, che issa una bandiera, durante una celebrazione civile. La stanza in cui il piccolo van Gogh viene alla luce è proprio quella sotto la bandiera.

Perchè i pittori ebrei non potevano dipingere figure? Le difficoltà di Soutine

“Non avrai altro Dio all’infuori di me. Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine di quello che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra”. Il monito compare nella Bibbia, nel libro dell’Esodo (20, 4-6), ed è rivolto dall’Altissimo a Mosè sul Sinai. Così, già tra pietre e rovi di quel sacro monte, si incrociano le strade della religione e dell’arte