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Posts published in “arte curiosità”

Cristo della domenica – I quadri che minacciano l’inferno a chi lavora nei giorni di festa

L’insolita, suggestiva iconografia del Cristo della domenica si sviluppa in Italia e in Europa dalla metà del Trecento all’inizio del Cinquecento. Si tratta di una raffigurazione di carattere prescrittivo-ammonitorio che si è rivelata ben presente sulle pareti delle chiese, con una diffusione non molto inferiore ai più noti affreschi delle Danze macabre, dove la Morte conduce alla tomba i vari personaggi-simbolo delle diverse classi sociali, ognuno in coppia con uno scheletro. All’ammonizione il Cristo della domenica aggiunge valore di prescrizione, volendo richiamare i fedeli all’osservanza del precetto festivo.

Le sirene nell’arte – Il significato: simbolo d’infedeltà. Il disastroso richiamo del desiderio. Il caso di Ulisse

Rappresentazione del tranello mortale che ci tendono i sensi, le sirene hanno avuto una connotazione negativa nella storia dell'arte, specularmente alle credenze antiche. Sotto il profilo simbolico. essere rappresentano, almeno fino al passaggio edulcorato nella fiaba ottocentesca, che ne mutò indole, inclinazione, atteggiamento e rappresentazione - vedi Sirenetta di Copenaghen, che si ispirò alla fiaba di Andersen, in cui essa è l'incarnazione dell'amore romantico -, il tranello mortale teso dalla donna, con la propria voce dolce e suadente e con il proprio corpo, nei confronti dell'uomo

Provocazioni, creatività, terribili scherzi d’arte. Le eroiche imprese di Cattelan in 10 punti

Artista geniale, Maurizio Cattelan ha lavorato con efficacia su elementi stupefacenti o altamente provocatori, in grado di focalizzare l'attenzione del pubblico. Da Giovanni Paolo II schiacciato da una meteora ai bambini impiccati a un albero, dalla preghiera di Hitler al cavallo appeso al soffitto, solo per ricordare le immagini di alcune sue opere concettuali, trasformate in oggetti grazie ad un apporto artigianale e tecnologico. L'iperrealismo delle sue realizzazioni crea un senso assoluto di verità e di realtà

L'artista inglese Sowa costruisce isola con 100.000 bottiglie di plastica. Video

Una isola artificiale flottante è stata realizzata in Messico dall'artista inglese Richart "Rishi" Sowa. La sua prima isola fu distrutta da un uragano nel 2005; una nuova versione, Joyxee Island, è aperta per i tour dal 2008.
Essa sorge dalle acque di Isla Mujeres, l'isola delle donne, vicino a Cancun.
La nuova isola era inizialmente di 20 metri (66 piedi) di diametro, ma è stata ampliata e portata a 25 metri. Piante e mangrovie sono in crescita. L'isola di plastica contiene circa 100.000 bottiglie. Dispone di tre spiagge, una casa, due stagni, una cascata e un fiume alimentati da energia solare, una lavabiancheria a onda e pannelli solari. Volontari hanno aiutato l'artista nel progetto

Chi ha inventato il salame? Il maiale nell'arte e nella storia. Quando il suino è messo in cornice

Dalla storia all'arte, il maiale risulta frequentemente citato e rappresentato. Dall'invenzione della lucanica - l'antenato del salame, che sarebbe stato ideato nell'Italia meridionale - ai dipinti parietali romani, dalle rappresentazioni gotiche dei mesi alle macellerie dei pittori fiamminghi. L'animale attraversa le tele degli artisti fino a giungere a Goya, Mirò e Magritte. Solo per citarne alcuni

Bruce Nauman: "Lo spettatore va preso a mazzate". Le opere dell'artista americano. Il video della Tate

Le parole sono sia il soggetto che la forma di molte delle opere di Nauman. Attraverso giochi di parole stimolanti, realizzazioni al neon e su carta gettano nuova luce sulle frasi di tutti i giorni. Il suono e la voce umana vengono fatti irrompere nello spazio tradizionalmente quieto della galleria o del museo. L'artista vuole che l'esperienza del suo lavoro sia "come essere colpiti in faccia con una mazza da baseball. O meglio, come essere colpiti nella parte posteriore del collo. Non lo vedi mai arrivare; ti abbatte, semplicemente"

Mauro Corona, lo conoscevamo come scrittore. Eccolo nella sua attività di scultore del legno. Video

Per molti, Mauro Corona (Baselga di Piné, 9 agosto 1950) è uno scrittore intenso ed eccentrico che vive nei boschi e un polemista tv. E' anche questo, ma soprattutto è un alpinista e uno scultore del legno. O meglio: è tutto questo, insieme. Personaggio eccentrico che ha scalato numerose vette italiane ed estere, aprendo oltre 300 vie nelle Dolomiti d'oltrepiave. È autore di svariati libri, alcuni dei quali bestseller. Risiede a Erto e Casso, in provincia di Pordenone, luogo d'origine dei genitori, che erano ambulanti, quando Mauro nacque. Dopo i primi anni dell'infanzia trascorsi in Trentino, la famiglia ritorna al paese d'origine, Erto, nella valle del Vajont in provincia di Udine (passato in provincia di Pordenone nel 1968) dove trascorre i successivi anni nella Contrada San Rocco. Fin da bambino segue il padre nelle battute di caccia come bracconiere, ed è proprio su questi monti, dove trascorse gran parte della sua gioventù, che nacque in lui la passione per la montagna e l'alpinismo