Dal Museo di Villa Giulia alla mostra di Spina. I capolavori trasferiti in queste ore. Il brindisi con il vino versato dal cane doveva essere benaugurante, nel segno dell'amicizia profonda, della fedeltà e del reciproco soccorso
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L’esposizione intende illustrare alcuni aspetti dell’affascinante tema degli animali nel mondo antico, presentando non solo oggetti del MATR normalmente non esposti al pubblico e provenienti in gran parte dalle collezioni confluite nel Museo nel corso del tempo, ma anche - grazie alla collaborazione con la Soprintendenza - dedicando una vetrina a un ritrovamento molto interessante avvenuto in anni recenti nella città di Verona
La produzione artistica di Ballarin, tra contrasti cromatici, forme essenziali ed equilibrati movimenti, è intrisa inoltre di “arti” e di storia, dimostrandosi brillante ponte tra Oriente e Occidente, con rimandi stilistici ad altre culture, in primis quelle bizantina e turca. Il risultato diventa quindi “meta-arte”, un’arte che guarda all’arte, con quel cavallo che ne è al contempo sintesi e sorgente
La salamandra-drago scolpita in lastre di pietra aveva la funzione di "muoversi" in modo inquietante, grazie alla luce intermittente delle fiamme e alle ombre che essi continuavano a mutare nel focolare
Il sito archeologico Ta-na Rado – Stolvizza (UD) si trova a m 1083 sul livello del mare nel settore orientale delle Prealpi Giulie. Gli scavi della Soprintendenza hanno portato alla luce i resti di una fortificazione, il cui impianto potrebbe collocarsi nel quadro più generale di riorganizzazione difensiva messa in atto a partire dal IV secolo d.C.
Nel video, la tecnica utilizzate dall'artista olandese per realizzare queste sculture che vogliono richiamare incessantemente alla ricerca di un nuovo equilibrio, nel mondo, ad ogni livello
Con la rubrica social AspettandoGliEtruschi il museo Museo Archeologico e d'Arte della Maremma crea un'atmosfera di gioiosa aspettativa tra gli appassionati, analizzando alcuni pezzi che saranno inseriti nelle nuove mostre dedicate alla civiltà etrusca. Mostre che si approssimano
All'interno del cimitero degli animali ci sono due strade principali e altre vie laterali più strette. Ampi saloni erano stati realizzati per ricevere i proprietari degli uccelli e degli animali, che lì giungevano per la sepoltura sacra. All'ingresso c'era un tempio con un piccolo altare in pietra che veniva utilizzato durante i riti funebri specifici di ibis e babbuini
Sull'Adriatico giunsero da Roma, dopo la conquista del territorio, numerose famiglie che qui si stabilirono. La scoperta è avvenuta durante gli scavi per la realizzazione di un centro culturale. La città fu fortemente romana. Diede origine anche all'imperatore Diocleziano
Le sculture realizzate in ferro, lamiere, piombo, catrame e cemento sono state realizzate per il progetto "Spazi Capaci" ideato da Alessandro De Lisi e organizzato dalla Fondazione Falcone. I nobili e leali animali sono stati spostati in luoghi siciliani simbolici