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Posts published in “Gli animali nell’arte”

Il Cane etrusco è arrivato a Ferrara! Una meraviglia dei nostri antenati che amavano, come noi, i 4 zampe

Dal Museo di Villa Giulia alla mostra di Spina. I capolavori trasferiti in queste ore. Il brindisi con il vino versato dal cane doveva essere benaugurante, nel segno dell'amicizia profonda, della fedeltà e del reciproco soccorso

Animali nel mondo antico. Mostra al museo archeologico di Verona. Scarica qui gratis il catalogo in pdf

L’esposizione intende illustrare alcuni aspetti dell’affascinante tema degli animali nel mondo antico, presentando non solo oggetti del MATR normalmente non esposti al pubblico e provenienti in gran parte dalle collezioni confluite nel Museo nel corso del tempo, ma anche - grazie alla collaborazione con la Soprintendenza - dedicando una vetrina a un ritrovamento molto interessante avvenuto in anni recenti nella città di Verona

“La mossa del cavallo” di Luigi Ballarin a Santa Maria della Scala di Siena

La produzione artistica di Ballarin, tra contrasti cromatici, forme essenziali ed equilibrati movimenti, è intrisa inoltre di “arti” e di storia, dimostrandosi brillante ponte tra Oriente e Occidente, con rimandi stilistici ad altre culture, in primis quelle bizantina e turca. Il risultato diventa quindi “meta-arte”, un’arte che guarda all’arte, con quel cavallo che ne è al contempo sintesi e sorgente

Il Friuli svela i tesori dell’antica fortificazione della Val Resia scoperti durante gli scavi. La fibula con cervide

Il sito archeologico Ta-na Rado – Stolvizza (UD) si trova a m 1083 sul livello del mare nel settore orientale delle Prealpi Giulie. Gli scavi della Soprintendenza hanno portato alla luce i resti di una fortificazione, il cui impianto potrebbe collocarsi nel quadro più generale di riorganizzazione difensiva messa in atto a partire dal IV secolo d.C.

Non uccidere. 40mila ami da pesca formano lo squalo-balena di 12 metri, opera dello scultore Vincent Mock

Nel video, la tecnica utilizzate dall'artista olandese per realizzare queste sculture che vogliono richiamare incessantemente alla ricerca di un nuovo equilibrio, nel mondo, ad ogni livello

Gli etruschi usavano gli scarabei per scacciare il malocchio. Le anticipazioni delle mostre di Grosseto

Con la rubrica social AspettandoGliEtruschi il museo Museo Archeologico e d'Arte della Maremma crea un'atmosfera di gioiosa aspettativa tra gli appassionati, analizzando alcuni pezzi che saranno inseriti nelle nuove mostre dedicate alla civiltà etrusca. Mostre che si approssimano

10 chilometri di tombe per ibis, scimmie e gatti mummificati. Gli studi sul cimitero degli animali di 2000 anni fa

All'interno del cimitero degli animali ci sono due strade principali e altre vie laterali più strette. Ampi saloni erano stati realizzati per ricevere i proprietari degli uccelli e degli animali, che lì giungevano per la sepoltura sacra. All'ingresso c'era un tempio con un piccolo altare in pietra che veniva utilizzato durante i riti funebri specifici di ibis e babbuini

Riemergono pavimenti e resti di una villa romana a Salona. Uno splendido pavone nel mosaico

Sull'Adriatico giunsero da Roma, dopo la conquista del territorio, numerose famiglie che qui si stabilirono. La scoperta è avvenuta durante gli scavi per la realizzazione di un centro culturale. La città fu fortemente romana. Diede origine anche all'imperatore Diocleziano

54 magici cani realizzati dall’artista Velasco con materiali di recupero da abusi edilizi sorvegliano Palazzo Reale

Le sculture realizzate in ferro, lamiere, piombo, catrame e cemento sono state realizzate per il progetto "Spazi Capaci" ideato da Alessandro De Lisi e organizzato dalla Fondazione Falcone. I nobili e leali animali sono stati spostati in luoghi siciliani simbolici