Gli apparati decorativi restituiscono un linguaggio comune tra la cultura medio-orientale e l'Europa. La struttura del giardino, inteso come luogo perduto, ricostruito in terra, simbolo di pace e di allontanamento del Male che insidia in ogni passo la vita.
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La pittura e l'Unità d'Italia – Come leggere i simboli, tra cronaca e ideologia
Iconologia, La politica nell'arte, News and Tutti i simboli nell'arte
L’opera si presta a un divertente percorso di verifica didattica, consente agli insegnanti di giocare con le ipotesi di lettura fornite dagli studenti e costituisce un buon elemento per l’ars memoriae. Il quadro si apre all’insegna della convergenza regionale, sotto l’egida di Vittorio Emanuele II, che appare al centro della tela, al vertice di un ideale triangolo, i cui lati sono costituiti da due donne che s’inchinano al re con atteggiamenti devoti. Le due giovani, eleganti dame sono la Lombardia e il Veneto, che ha ancora le catene alle braccia, come una prigioniera appena liberata dal carcere...
L’indizio principale dell’azione di un sottotesto è costituito dall’evidenza di elementi che, per quanto descritti con grande precisione naturalistica - secondo il doppio registro leonardesco di soavità degli umani tratti e della minuziosa attenzione alle fisiche verità del mondo - si sottraggono a una logica di pura descrizione della realtà. L’uva, la neve, la viola e la nudità del Bambino sono stagionalmente inconciliabili. La valenza dell’apparato simbolico, nell’ambito delle finalità del dipinto, è pertanto superiore alla necessità realistica di configurare un’unità di tempo e di luogo
I segreti astrologici di palazzo Schifanoia a Ferrara
Arte e superstizione, Arte ed esoterismo, Iconologia, Il cielo nell'arte, Immagini magiche, La magia nell'arte and Pittura antica
Le divinità, le stelle e gli uomini. Il ciclo dei mesi di palazzo Schifanoia, a Ferrara, costituisce un gigantesco apparato astrologico-celebrativo, che venne dipinto tra il 1469 e il 1470, con rapidità, da un gruppo di artisti locali, reclutati affinché fosse degnamente celebrata con una grande impresa pittorica la nomina ducale di Borso d’Este, giunta dal pontefice.
Boselli era uso firmarsi “Felix”, traduzione latina del proprio nome di battesimo. Giocando con l’analogia di questo termine con la parola “felino”, egli si divertiva sovente ad inserire nelle sue opere gatti, quasi fossero una seconda firma. Ecco dunque spuntare, sotto i tavoli, furbi musetti pronti ad avventarsi sulla cacciagione, o a puntare una fila di gustose salsicce
Cristo della domenica – I quadri che minacciano l’inferno a chi lavora nei giorni di festa
arte curiosità, Iconologia, La politica nell'arte, News and Tutti i simboli nell'arte
L’insolita, suggestiva iconografia del Cristo della domenica si sviluppa in Italia e in Europa dalla metà del Trecento all’inizio del Cinquecento. Si tratta di una raffigurazione di carattere prescrittivo-ammonitorio che si è rivelata ben presente sulle pareti delle chiese, con una diffusione non molto inferiore ai più noti affreschi delle Danze macabre, dove la Morte conduce alla tomba i vari personaggi-simbolo delle diverse classi sociali, ognuno in coppia con uno scheletro. All’ammonizione il Cristo della domenica aggiunge valore di prescrizione, volendo richiamare i fedeli all’osservanza del precetto festivo.
Artisti enigmisti
Aneddoti sull'arte, Arte contemporanea, arte curiosità, Iconologia and Tutti i simboli nell'arte
Il rebus, con la sua carica iconica e simbolica, continua a suggestionare pittori, scultori, fotografi, videomaker… Da Mambor e Tano Festa, che negli anni Sessanta rielaboravano sulla tela
le celebri vignette di Maria Ghezzi, ai coloratissimi graffiti di Bros e Sonda sui muri di Milano
Il significato delle nuvole nei dipinti sacri. Il linguaggio delle nubi nella Bibbia
Iconologia, Il cielo nell'arte, Il paesaggio nella pittura, Pittura antica and Tutti i simboli nell'arte
Dalle pagine del raro Symbolisme de la nature, monsignor De la Bouillerie ci ricorda che le nubi nelle Sacre scritture rappresentano di volta in volta la vanità della vita, la luce soffusa della grazia, il mistero di Dio e della Parola rivelata. Osserviamo questi diversi modi di rappresentazione poichè essi risultano sempre un'espressione del Cielo e, pertanto, di Dio
ICONOLOGIA - Nell’ambito dell’Occidente la bestiola rappresenta con costanza connotazioni negative. E Rubens non si esime da questa idea nera quando la dipinge accanto a una testa di Medusa. Ma in alcune circostanze essa simboleggia le virtù di una costruzione quotidiana che avvicina l’uomo a Dio
Alloro, il significato nella pittura e nell'arte: immortalità, gloria, laurea e Laura
Iconologia, Le piante nell'arte, News and Tutti i simboli nell'arte
Poiché non perde le foglie - come sempreverdi sono l'edera e il cipresso, che sono spesso utilizzati nell'arte e nell'arredo urbano, dall'antichità, con funzioni semantiche contigue - esso significa essenzialmente immortalità e poi estende il suo significato a gloria immortale. L'alloro può essere anche utilizzato accanto ad altri simboli, come fosse un aggettivo iconico, sempre per significare eterno, imperituro e immortale.