Fra Galgario o Fra'Galgario (Giuseppe Vittore Ghislandi ), chiamato anche Fra Vittore del Galgario ( Bergamo , 1655 - 1743 ) è stato un pittore italiano attivo a Bergamo come ritrattista durante il periodo rococò. Il suo successo, oltre alla tecnica pittorica e l'uso di lacche accese, è legato alla capacità introspettiva nella lettura dei soggetti effigiati, che ci offrono una straordinaria gallerie di tipi umani.
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Unisce la grazia del classicismo greco alla morbidezza del tratto leonardesco e a una fine introspezione. L’unione di questi elementi porta a una specificità espressiva, modulata all’interno del filone neoclassico. Per questo Andrea Appiani è uno dei massimi esponenti di quel periodo compreso tra la massima diffusione del fulgore illuministico e l'ascesa dell'astro napoleonico, in cui si cercava una via pienamente italiana allo stile impero e ai dettati winckelmaniani
Il chiarore, la leggerezza, la dolce dissennatezza dell’ancien régime, l’immagine della donna in un secolo curvilineo. Per questo le opere di Rosalba Carriera ebbero la stessa funzione dei ritratti di Marilyn firmati da Warhol: esprimere in sintesi il sentimento del tempo
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Fragonard ritornando a Parigi capisce immediatamente che la sua pittura avrebbe dovuto essere diversa da quella imperante di soggetto storico e religioso, la sua pittura avrebbe dovuto essere più “leggera” e più accattivante; avrebbe dovuto avere tratti maliziosi e anche elegantemente provocanti. E fu proprio questa scelta innovativa che lo rende tra gli artisti maggiormente apprezzati anche dallo stesso sovrano, re Luigi XV, che gli affidò molte commissioni di opere raffiguranti l’aristocrazia negli anni che precedettero la Rivoluzione Francese, a seguito della quale inevitabilmente tutto mutò.