Geniale cantore di un mondo soprannaturale inquieto, Gustave Doré non operò soltanto nel mondo dell'illustrazione libraria, in cui eccelse, ma fu un ottimo pittore, anche di paesaggio, sempre attratto dalla dimensione metafisica che si innalza sul piano dell realtà
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Theophile Alexandre Steinlen (1859-1923), di origine svizzera, ma trasferitosi nella capitale francese appena ventenne fu il più grande disegnatore di gatti che la storia dell'arte abbia conosciuto. Per abilità e per quantità di dipinti, disegni, manifesti, dedicati ai simpatici felini. Egli fu autore di uno splendido manifesto, che tutti noi abbiamo visto almeno una volta, del locale Chat noir, che rappresenta, appunto un gatto nero
Resina antica localita' che oggi fa parte di Ercolano, diede il nome all'omonima scuola: un gruppo di pittori in polemica antiaccademica dipinge dal vero, negli anni che vanno dal 1863 al 1867, rifacendosi ai pittori macchiaioli e alla scuola di Barbizon.
Con la celebre frase “Buonanotte, signor Fattori!” Roberto Longhi sanciva la “condanna” dell’Ottocento italiano. Eppure i Macchiaioli non furono inferiori ai colleghi Impressionisti. Pagarono cara, semmai, la perduta centralità in ambito artistico del nostro Paese rispetto alla Francia. Oggi, rivalutarli è un dovere condiviso
Schivo, ombroso, aperto ai temi della modernità, l'artista percorre una strada parallela a quella degli impressionisti, senza condividerne i temi portanti. Ai vasti ambienti naturali o alle vedute ariose dell'Impressionismo, intrisi - generalmente - dalla luce naturale, colta in un istante.- Degas (1834-1917) preferisce ambienti chiusi e visioni ravvicinate del soggetto umano - in particolare, donne e ballerine -, opere che presuppongono un approccio disegnativo
Dolce e patetico, semplice e capace di penetrare in mondo surreale, il Doganiere fu artista dagli esiti discontinui. Restano, straordinarie, le sue giungle e i suoi ritratti caricato. Un viaggio tra le immagini delle sue opere e tra i valori delle sue tele
Stile Arte intervista Maria Luisa Pacelli sul percorso inglese che conduce dall'immigrato Canaletto a Constable. Sono anni di acceso contrasto tra i vedutisti, che cantano gli spazi urbani della borghesia, e i cantori della campagna, ancora dominata dalla nobiltà feudale