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Posts published in “Scultura contemporanea”

Al Cassero un viaggio tra scultura e mosaico da Fontana a Pietro D’Angelo

Un percorso di 50 opere che, dalla fine degli anni Trenta del secolo scorso arriva alle sperimentazioni neo-pop e neo zen dei più giovani artisti contemporanei, non tralasciando di indagare le differenti e metamorfiche elaborazioni del concetto di “tessera” da parte degli scultori italiani del XXI secolo. Qui il saggio di Alfonso Panzetta

Rachele Bianchi in mostra al Palazzo del Senato di Milano

L’esposizione "Rachele Bianchi. Intensità semantica" presenta, dal 6 giugno al 6 luglio 2014, una settantina di opere, tra sculture in bronzo e dipinti recenti della decana delle artiste italiane, considerata dalla critica uno degli anelli di congiunzione tra l’arte del Novecento e le nuove avanguardie della seconda metà del secolo scorso.

Leonardo Pivi – Quando una divinità dell’Olimpo si innamora di una bambola gonfiabile

"Di fronte alle opere di Pivi ci si colloca in una posizione in grado di cogliere lo slittamento del classico - dice il critico Maurizio Bernardelli Curuz - La modernità sta in un punto che non si colloca nè in direzione dell'apollineo nè in quella del dionisiaco, che risultano elementi estremizzati, ma nello spiazzamento metafisico-grottesco, in grado di creare una viva corrente semantica attorno alle sculture. Modelli romani o ellenistici sembrano calati all'improvviso nella realtà contemporanea e ne risultano assolutamente traumatizzati. E' su questo trauma del platonismo - così come siamo avvolti da pure sollecitazioni materiali - che si gioca l'humour vivificante di Pivi".

Alexandros Yiorkadjis. L’armonia e il contrasto

Mostra a Montevarchi. "E' uno scultore di forte impatto e un potentissimo modellatore- spiega Alfonso Panzetta, direttore scientifico del Cassero per la Scultura- Le sue tematiche no global sono inserite in una visione armonica del mondo rispettosa della natura, quasi di radice panteistica. Un inventore d’immagini nelle quali riesce a fissare il movimento dell’uomo e il divenire dei sentimenti e dei moti dell’animo”.

Giuliano Giuliani torna nella sua Ascoli Piceno con una mostra personale

La città di Ascoli Piceno rende un omaggio importante - dal 15 marzo al 2 novembre - allo scultore marchigiano Giuliano Giuliani (Ascoli Piceno, 1954). Ad ospitare un’ampia selezione dei suoi lavori è il Forte Malatesta di Ascoli che, con la sua scabra potenza, offre una ambientazione ideale ad accogliere le pietre che l’artista ha piegato alla loro nuova natura.