Vincenzo Vela riceve l’incarico nel 1852 - Leopolda ha cinque anni – il ticinese tarda la consegna fino al 1854, volendo portare a termine anche le altre due opere avute in commissione dalla famiglia, l’Addolorata e il Monumento funebre di Maria Isimbardi d’Adda. La fanciulla viene colta dall’artista in un momento di svago e di spensieratezza, mentre gioca scherzosa con il suo cocker spaniel facendolo alzare su due zampe con la promessa di un biscotto che tiene stretto nella manina.
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Lo scultore francese considerava l’arte antica un’imprescindibile fonte di ispirazione. Il senso profondo di tale adesione è contenuto nel suo testamento spirituale, una lezione di dignità rivolta agli eredi ideali
Dal 5 giugno al 16 novembre 2014, l’Antikenmuseum di Basilea (Svizzera) ospita la mostra "ROMA ETERNA. 2000 anni di scultura dalle collezioni Santarelli e Zeri".
Il seno di Paolina, caratterizzato dallo schiacciamento del capezzolo provocato dal peso del gesso appostole da Canova sul petto, appare nella Venere che esce dal bagno; l’opera venne realizzata nel 1812
Luciano Caramel esamina il lavoro del grande scultore, evidenziando l'attenzione per l'attimo psicologico in cui l'umanità rivela più profondamente se stessa. Una maggior attenzione alla psicologia che ai bagliori fugaci dell'impressionismo
All’interno dei chiostri e sotto le logge e le sale, si può ripercorrere l’arte e la storia italiana dall’epoca neoclassica fino alla contemporaneità, dove non sono presenti solo capolavori scultorei degli artisti locali, ma significative presenze di artisti di rilievo internazionale quali Pietro Tenerani, Vincenzo Vela e Giovanni Duprè.
Al Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno, Treviso, dal 6 dicembre 2013 al 4 maggio 2014, "Le grazie di Canova" in mostra. Dal modello in gesso, lo scultore ricavò due sculture che differenziò lievemente
L'innovativo restauro è cominciato in questi giorni di ottobre nel Museo Canova di Possagno e sarà concluso entro dicembre quando avrà luogo un grande evento espositivo che consentirà di ammirare anche il secondo gesso delle Grazie di Canova, gravemente danneggiato per il bombardamento del 1917.
In Toscana il museo esclusivamente dedicato alle arti plastiche dall'Ottocento al contemporaneo. Così il direttore rilancia la qualità degli italiani del passato e del presente, contro il dominio preconcetto dell'esterofila. Una risorsa unica e preziosa per il territoro nazionale