La solidità un po' ottocentesca della costruzione pittorica pone il paesaggismo contemporaneo dell'Est europeo in un una dimensione collocata sulla linea del realismo, più che trasformarsi in competizione dell'artista con la macchina fotografica, come accade nell'iperrealismo. Notevole è l'impostazione accademica di Yuri Klapoukh (1963) che, nel filmato accelerato, ci mostra tutti i passaggi che ha compiuto per realizzare l'opera
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Il profilo, in pittura, risulta certamente l'approccio più antico al genere ritrattistico, per ottenere una somiglianza tra il soggetto effigiato e il dipinto. Le silhouette delle figure o degli animali o degli oggetti, come ben sappiamo, caratterizzano, ad esempio, la pittura dell'antico Egitto. Nel passato ancor più remoto - e pensiamo alle inicisioni rupestri - le figure venivano stilizzate come se fossero ombre della persona o dell'animale
Gustav Klimt dipinge nel 1913 questo paesaggio gardesano. Nel corso dell'articolo entreremo nei dettagli per quanto riguarda il soggiorno lacustre del grande maestro austriaco. Ora ci occupiamo della tecnica stilistica utilizzata dal maestro, che dimostra l'avvenuta osservazione, da parte di un artista che pare così lontano dall'Impressionismo, delle opere di Monet e di Sisley, accanto al mantenimento di un rigore compositivo di natura geometrica e a citazioni cromatiche auree
Il Presepe di Sabbia di Marina di Ravenna vanta un processo compositivo unico al mondo; la fase scultorea comincia dall'alto, modellando giganteschi blocchi di sabbia bagnata e pressata, con il solo utilizzo di spatole e pennelli. Le statue prendono così gradualmente forma diventando opere 'maestose', raggiungendo fino 3 metri di altezza. Opere effimere uniche ed originali dato che anno per anno non sono mai realizzate nello stesso modo
Camille Corot sosteneva di interpretare il visibile “con l’occhio e col cuore”. Il filtro del tempo che sedimenta le emozioni come strumento di scoperta della poesia delle cose colte nell’essenza più vera e profonda
Prima di iniziare la lezione, sveliamo un segreto che molti pittori tengono nascosto, quello relativo al disegno. E' certo possibile copiare a mano libera una fotografia o, ancor più faticoso, un soggetto fermo davanti a noi; ma per quanto il disegnatore sia abile, incontrerà diverse difficoltà, legate soprattutto alle proporzione di ogni parte con il tutto. Per ovviare questo problema, molti pittori iperrealisti, agiscono con una fotocopia della fotografia
Il nome deriva dall’abitudine di utilizzare il rosso minio per colorare le lettere iniziali di un capitolo mentre i francesi usavano il termine enluminure, dar luce, nome ispirato dalla brillantezza donata dalle lamine d’oro e d’argento. Ben presto dalle lettere si passa alle immagini. Un codex, il De arte illuminandi, illustra le diverse fasi che portano alla nascita della miniatura. Un processo difficile che prevede un lavoro a molti livelli
Salva questo articolo sulla tua pagina. Ti sarà possibile seguire costantemente l’attività di restauro, scoprire in presa diretta le novità. Il Monocromo di Leonardo e gran parte della Sala non saranno più visibili al pubblico fino al 1° maggio 2015. Si lavora sul tronco e sulle rocce disegnate dal maestro, da cui si dipartivano i rami che poi esplodono nella volta