Press "Enter" to skip to content

Christo, ecco come potremo camminare sulle acque del lago d'Iseo


christo
 
Si chiama “The Floating Piers” la gigantesca installazione progettata dall’artista Christo, la cui apertura è prevista nel è prevista nel mese di giugno 2016, tra le coste del lago d’Iseo, situato in Italia, tra le province di Brescia e Bergamo. Migliaia di persone potranno camminare al centro del lago, su una passerella-stuoia, per raggiungere Monte Isola, un arrotondato, enorme “dorso di dinosauro”, che sale dal centro del lago. Un’isola che è raggiungibile, normalmente, solo con barche, battelli o elicotteri. Christo interviene con un progetto di amplissime dimensioni lasciando che la parte onirica di interazione con entità paesaggistiche complesse sia il primo movente dello spettatore e dell’artista.
Ognuno ha pensato di poter camminare sulle acque, e, nel caso del lago d’Iseo, di farsi a piedi un giro sull’isoletta e sull’isola maggiore, senza dover ricorrere ai natanti. E anche quello che parrebbe un sogno invasivo, lo è solo temporalmente. Il sogno ha un’inizio e una fine. Non crea legami e impatti durevoli. Christo ha illustrato l’intervento, elaborato con la collaborazione del critico Germano Celant, al New York Times. Tutto avverrà dal 18 giugno al 3 luglio 2016.
“The Floating Piers,” è il primo progetto ideato dopo la morte di Jeanne-Claude, inseparabile collega e compagna nella vita. Il pubblico sarà in grado di camminare per quasi due miglia sull’acqua, in cima a 200.000 flottanti,  scintillanti di un color giallo dalia ottenuto con un tessuto di nylon a trama fitta. “Si sentiranno il movimento dell’acqua sotto i piedi” ha detto Christo. “Sarà molto eccitante; un po ‘come camminare su un letto ad acqua.” “Sarete in grado di camminare per tutta la zona”, ha spiegato Christo. L’opera sarà anche visibile dalle montagne circostanti. Come la luce cambia durante il giorno, la vista della passerella cambierà, dal giallo intenso al luccicante d’oro, fino a una tinta rossastra, quand’ è bagnata.
 
 
Il critico d’arte Germano Celant, direttore del progetto di “The Floating Piers,” ha collaborato con Christo per ottenere le approvazioni necessarie. Subacquei, con squadre di muratori, accanto a scienziati e a ingegneri, a partire da dicembre 2015, caleranno 140 ancore di cinque tonnellate nelle profondità nel lago d’Iseo. Il tessuto della passerella è realizzato da un’impresa tedesca. L’installazione finale dovrebbe avere la durata di una settimana e coinvolgerà una squadra di circa 600 lavoratori. Ad ogni visitatore, Christo ha intenzione di lasciare come ricordo, un pezzo di quella stoffa.