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Come farfalle. Audrey Coïaniz, la meraviglia del corpo nudo in movimento


Tra premiati del Nocivelli, Audrey Coïaniz. La sua opera Multifarfalle si è aggiudicata il terzo gradino della sezione fotografia

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L’opera Multifarfalle

1.Iniziamo con una breve scheda anagrafica, come se leggessimo una carta d’identità. Sotto il profilo della produzione artistica può immediatamente specificare il suo orientamento stilistico ed espressivo?
a coi ritratto


Audrey Coïaniz nata a l’Ile de La Réunion nel 1978, vive e lavora tra l’Italia e la Francia. Diplomata all’ accademia di Belle arti Luminy ESBAM.
Sviluppa una ricerca sui concetti intercorrenti tra corpo, spazio e movimento, realizzando opere di video-animazione digitale, live performance, istallazioni, stampe digitali. Il mio orientamento espressivo si sviluppa con tecniche di pittura digitale, realizzate tramite il computer con tavoletta grafica.
2.Nell’ambito dell’arte, della filosofia, della politica, del cinema o della letteratura chi e quali opere hanno successivamente inciso, in modo più intenso, sulla sua produzione? Perché?
Lavorando le mie fotografie come quadri di pittura. Gli autori che hanno maggiormente inciso su di me sono artisti come Francis Bacon o George Klimt.


Bacon perché sembra voler penetrare i misteriosi e oscuri meandri dell’animo umano. Un viaggio nell’interiorità dell’individuo e al tempo stesso nell’attualità di una società sconvolta, scandito dalle figure anonime che urlano nelle loro gabbie, dalla sensualità e dall’erotismo provocatoriamente esibiti e dal senso della morte presenti nei suoi capolavori.
Klimt, nei lavori del quale spesso vediamo la figura femminile, protagonista assoluta della rappresentazione, che si mostra allo spettatore in tutta la sua nudità, senza nascondere nulla.
3 Può analizzare nei temi e nei contenuti l’opera da lei realizzata e presentata al Premio Nocivelli, illustrando le modalità operative che hanno portato alla realizzazione?
Il tema che ho voluto trattare nelle mie opere parla di Identità, ovvero come rappresentare stati di anima come metafore artistiche. C’è anche una ricerca sui concetti intercorrenti tra corpo, spazio e movimento. Ovvero come rappresentare il movimento nell’immagine fissa. Per la realizzazione ho creato la composizione, lavorando sul chiaro /scuro, poi ho rielaborato le mie immagini tramite diversi programmi digitali per arrivare a un ’espressione pittorica”.”
Ho scelto un supporto particolare – stampa su ceramica – creando volontariamente un contrasto tra l’immagine che rappresenta una certa leggerezza e il supporto che al contrario di una stampa qualsiasi ha una certa consistenza. Quella tecnica permette di avere un’immagine perenne nel tempo
4/ Indirizzi di contatto.


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