Press "Enter" to skip to content

Fai clic. Lente magica per ingrandire. Notte, lampi, tuoni, energia elettrica. Russolo, divisionista-futurista


Pochi dipinti, nell’ambito della figurazione più attenta ai canoni tradizionali del paesaggio, sono così spaventosamente carichi di energia e di “suoni indotti” come Lampi (1910) di Luigi Russolo, pittore e importante musicista del futurismo. Il divisionismo, che nasce come derivazione impressionista, moltiplica gli esiti delle presenze di energie occulte nei dipinti. Già Monet tenne conto delle vibrazioni stenografiche e telegrafiche, nei suoi dipinti; Munch si sentì attraversato dalle onde radio che parevano modificare la realtà circostante. La modernità si faceva spazio, raggiungendo il trionfo con il Fututismo. Il divisionismo – al quale questo importante quadro di transizione appartiene, nonostante il soggetto sia già, tematicamente futurista  – è in grado, attraverso punti e minuscole scintille di luce colore di suggerire le energie nascoste, che esplodono, durante il temporale. Ingrandiamo questo quadro, fino a vederne la più piccola pennellata.
Clicca sul link sicuro, arancione, in fondo alla pagina. Quando ti si presenta l’immagine, se clicchi due volte su di essa si ingrandisce. Più volte clicchi più l’ingrandimento aumenta, fino ad arrivare alla tela e ai grumi di colore. Per diminuire la grandezza: o premi esc per tornare alla grandezza naturale, oppure – è comodo – guardi la finestrella che si apre a destra in alto, dove cliccando + oppure – è possibile ingrandire o diminuire. Poi ci si sposta trascinando il mouse attivato per esplorare ogni parte del quadro.
Per ingrandire il dipinto di Luigi RUSSOLO, CLICCA QUI.