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Fotogiornalismo e reportage. Scatti unici dalla Collezione della Galleria Civica di Modena


Alla Galleria civica di Modena, fino al 13 aprile, la mostra “Fotogiornalismo e reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena”, realizzata interamente con materiale proveniente dalle proprie raccolte.
Curata da Silvia Ferrari, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la rassegna propone al pubblico una significativa selezione di opere dalla raccolta di fotografia con un progetto incentrato sul fotogiornalismo e sul reportage.

William Klein, Il giorno di San Patrizio, New York, 1954 © William Klein Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena
William Klein, Il giorno di San Patrizio, New York, 1954 © William Klein Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena

Dopo lunghi anni di lavoro sulla fotografia artistica questo allestimento consente di compiere una ricerca che dà conto della fotografia considerata dal punto di vista del suo potenziale documentario e di testimonianza ed è l’occasione per mostrare la ricchezza del genere nella collezione che comprende alcuni dei nomi che hanno fatto la storia della fotografia di reportage a livello mondiale come Weegee, Henri Cartier-Bresson, Tim N. Gidal, Robert Capa, Werner Bischof, William Klein, oppure, per stare sul territorio italiano, Caio Mario Garrubba, Mario De Biasi, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna.
 
Henri Cartier-Bresson, Shangai, sd © Henri Cartier-Bresson Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena
Henri Cartier-Bresson, Shangai, sd © Henri Cartier-Bresson Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena

Per la prima volta saranno esposte tutte assieme fotografie che illustrano momenti storici diversi di cui sono stati protagonisti fra gli altri Che Guevara, Fidel Castro, Konrad Adenauer, Bill Clinton e Nelson Mandela, oppure che documentano episodi cruciali, conflitti, viaggi, esplorazioni e indagini sociali come le drammatiche vicende del Cile durante la dittatura di Pinochet, la rivoluzione ungherese del ’56, la strage dei Watussi in Burundi nel ’64, la caduta del muro di Berlino.
Fra le immagini che documentano l’indagine sociale vanno ricordate una selezione dalla serie “Native Americans” di Adam Clark Vroman che racconta la vita quotidiana delle popolazioni indigene della zona di confine fra Messico e Stati Uniti d’America alla fine dell’Ottocento, alcuni scatti di Gianni Berengo Gardin dedicati alle comunità di zingari in Italia e alcuni ritratti di donne algerine costrette a farsi fotografare a volto scoperto per i documenti di identificazione durante la colonizzazione francese degli anni Sessanta. Il ritratto di una anziana donna scattato nelle Filippine nel 1976 porta la firma di Gina Lollobrigida.
Andrea Cairone, Bill Clinton Campaign, Cheyenne Wyoming, 1992 (1995) Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena
Andrea Cairone, Bill Clinton Campaign, Cheyenne Wyoming, 1992 (1995) Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena

Édouard Boubat, Lella, 1947 © Édouard Boubat Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena
Édouard Boubat, Lella, 1947 © Édouard Boubat Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena

Le fotografie ora presentate sono state in gran parte utilizzate in passato per essere pubblicate sulla stampa quotidiana o periodica, come le indicazioni manoscritte sul retro (misure, tagli da operare) testimoniano. Si tratta di oggetti, o se vogliamo, di strumenti, oggi totalmente caduti in disuso, radicalmente soppiantati dalla velocità d’esecuzione e di trasmissione delle immagini digitali e possono anche essere considerati come documento, o come la testimonianza di un tempo e di una pratica professionale oggi scomparsi.
Un’altra categoria di fotografie – tutt’oggi di attualità – nasce per essere esposta, sfugge quindi ai ritmi della comunicazione e si propone come opera a sé stante ed è rappresentata ad esempio da autori come Gianfranco Gorgoni, Melina Mulas, Aldo Soligno.
Hector Lopez, Catedral de Santiago. Hommenaje a los Detenidos Desaparesidos, 1984 © Hector Lopez Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena
Hector Lopez, Catedral de Santiago. Hommenaje a los Detenidos Desaparesidos, 1984 © Hector Lopez Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena

Tra i fotografi si ricordano: Andrea Annessi Mecci, Gianni Berengo Gardin, Werner Bischof, Édouard Boubat, Romano Cagnoni, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Mario De Biasi, Mauro Galligani, Marc Garanger, Caio Mario Garrubba, Paolo Gasparini, Tim N. Gidal, Gianfranco Gorgoni, Mark Greenberg, William Klein, Josef Koudelka, Alf Kumalo, Mimmo Jodice, Gina Lollobrigida, Giorgio Lotti, Mary Ellen Mark, Ramon Masats, Melina Mulas, Gregers Nielsen, John Phillips, Roger Pic, Sebastiao Salgado, August Sander, Daniel Schwartz, Ferdinando Scianna, Aldo Soligno, Adam Clark Vroman, Weegee.
August Sander, senza titolo, sd © August Sander Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena
August Sander, senza titolo, sd © August Sander Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena

Mario De Biasi, Budapest [Linciaggio del cadavere di un agente dell'Ahv], ottobre 1956 Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena
Mario De Biasi, Budapest [Linciaggio del cadavere di un agente dell’Ahv], ottobre 1956 Raccolta della fotografia, Galleria civica di Modena
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FOTOGIORNALISMO E REPORTAGE
IMMAGINI DALLA COLLEZIONE DELLA GALLERIA CIVICA DI MODENA
galleria civica di Modena
fino al 13 aprile 2014
a cura di Silvia Ferrari
orari mercoledì-venerdì 10.30-13.00 e 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.30-19.00.
Lunedì e martedì chiuso.
ingresso gratuito
Info: tel. +39 059 2032911/2032940 – fax +39 059 2032932
www.galleriacivicadimodena.it
Museo Associato AMACI
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