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I mitici Anni Cinquanta. Dipinti e sculture dal Museo Nazionale d'Abruzzo dell'Aquila




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I mitici anni Cinquanta. Dipinti e sculture dal Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila.
Fino al 02 febbraio 2015
Pescara, Museo Casa natale di Gabriele d’Annunzio
Biglietto: 2,00 euro
Orario: 9.00-14.00
Telefono: 085 60391
E-mail: sbsae-abr.pescara@beniculturali.it
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[googlemap src=”https://maps.google.it/maps?q=Corso+Manthone%27+Gabriele,+116,+65127+Pescara+PE&ll=42.461508,14.211996&spn=0.009086,0.014699&hnear=Corso+Manthone%27+Gabriele,+116,+65127+Pescara&t=m&z=16&iwloc=A” width=”200″ height=”300″ align=”alignright” ]La Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo ha sottratto al buio dei suoi depositi la luce folgorante e multicolore delle espressioni artistiche degli Anni Cinquanta. “I mitici anni Cinquanta. Dipinti e sculture dal Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila” –  fino al 2 febbraio al Museo Casa natale di Gabriele d’Annunzio di Pescara –40 opere, sculture di Emilio Greco, l’astrattismo di Capogrossi esordiente, la satira graffiante di Mino Maccari, l’espressionismo di Fausto Pirandello, gli altri protagonisti del dibattito d’attualità tra astrazione e figurazione quali ad esempio Guttuso, Mafai, Cantatore, compongono  un percorso che sommerge le devastazioni del panorama postbellico e assembla un sentire comune attraverso “l’informale”, ed i suoi colori, indagando, e confrontandosi, con le nuove tecnologie e i movimenti internazionali di grande creatività artistica.
Non mancano in questa mostra,  che esibisce non pochi dipinti di livello europeo esposti alle prime edizioni del Premio Michetti, alcuni abruzzesi di valore come Michele Cascella, Carlo D’Aloisio, Gildo D’Annunzio, Amleto Cencioni, Giovanni de Sanctis e Italo Picini, nonché una selezione di opere di Remo Brindisi, di cui il Museo Nazionale d’Abruzzo custodisce una collezione importante per qualità e varietà.
Contestualmente alla mostra, a cura di Lucia Arbace,  verrà anche inaugurato il nuovo allestimento delle anticamere  dell’appartamento  al primo piano in cui  il 12 marzo 1863 nacque Gabriele d’Annunzio e poi visse sua madre Luisa. Accanto a Su, Su di Costantino Barbella, con il ragazzino che sorseggia il vino,  e a fronte lo straordinario I morticelli di Francesco Paolo Michetti, che celebra tra l’altro la luce solare che si specchia nel mare Adriatico, è ora esposto un eccezionale Paesaggio di Michele Cascella, datato 1927, che onora le monumentali montagne d’Abruzzo, autentico genius loci del territorio appenninico.

La mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 2 febbraio 2015. il 6 gennaio è prevista un’apertura straordinaria fino alle ore 20.00.