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Pittura iperrealista calorica. I peccati della gola dipinti sulle tele. Il video


a gola
L’ossessione del cibo, le intolleranze, le bulimie, il sogno imperituro dell’eccesso contro la dieta. Tavola e dintorni sono oggi, da noi, sempre più ossessioni. Un tempo era per penuria; oggi per un’abbondanza esibita e negata.
I dipinti iperrealisti che qui vediamo sono di Tjalf Sparnaay e di Luigi Benedicenti. Nella presentazione del video, Marinella Mancinelli ha unito alcune citazioni su cui meditare, dopo aver guardato i dipinti. “Di tutte le passioni, la più complicata, la più difficile a praticare in modo superiore, la più inaccessibile ai comuni mortali, la più sensuale nel vero senso della parola, la più degna degli artisti più raffinati, è sicuramente quella che riguarda il piacere della gola.” (Guy de Maupassant)
“La golosità ha sull’amore mille vantaggi. Ma il più importante è che, mentre bisogna essere in due per abbandonarsi all’amore, si può praticare la golosità da soli, anche se l’abate Morellet ha detto: “Per mangiare un tacchino al tartufo bisogna essere in due: il tacchino e se stessi”.
(Guy de Maupassant).
E infine la compulsione. La condanna dantesca dell’eccesso
“Voi cittadini mi chiamaste Ciacco:
per la dannosa colpa de la gola,
come tu vedi, a la pioggia mi fiacco.
E io anima trista non son sola,
ché tutte queste a simil pena stanno
per simil colpa”. E più non fé parola”
(Dante Alighieri, Canto VI, Inferno, girone dei golosi)