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Sofia Cavicchini, la forma tra muro e spazi circostanti crea nuovi Ambienti


Sofia Cavicchini è stata finalista del Premio Nocivelli 2015.Qui illustra la propria opera
a Sofia_Cavicchini_Lavagne. Installazione
Interessata al superamento dell’idea della pittura intesa come dipinto appeso alla parete e convinta del forte legame tra la pittura e gli altri linguaggi, da alcuni anni la mia ricerca è rivolta alla realizzazione di Ambienti, ovvero di “spazi” tridimensionali concretamente attraversabili dall’osservatore.
L’opera “Lavagne. Installazione”, presentata al Premio Nocivelli, è un progetto pensato per una futura installazione tridimensionale (AMBIENTE).
Gli Ambienti (realizzati con materiali differenti e a volte pensati comprensivi di solidi appoggiati a terra o alle pareti o appesi) si caratterizzano per una connessione diretta con lo spazio e l’architettura e sono una ricerca sul linguaggio artistico, portatore di diversi modi di espressione: il colore, la forma, il volume.
L’installazione finale diviene un luogo attraversabile concretamente dal visitatore. L’intenzione è di creare una comunicazione diretta con l’osservatore.
BIOGRAFIA
a Sofia Cavicchini
Sofia Cavicchini (Mantova, 1985) vive a lavora tra Parigi e Mantova.
Si laurea alla triennale in pittura all’Accademia di Belle Arti a Ravenna nel 2008 e alla specialistica all’Accademia di Belle Arti a Bologna nel 2011.
Nel 2009 collabora alla creazione di un Wall Painting con l’artista americana Sarah Morris, al Museo MAMbo a Bologna.
Nel 2011/2012 consegue un tirocinio post-laurea presso l’atelier degli artisti Lucy + Jorge Orta a Parigi. Dal 2012 collabora con lo Studio Orta a Parigi.
2014 – Vincitrice del 14° Premio nazionale d’Arte città di Novara, Italia (secondo premio in scultura).
Finalista del T.I.N.A PRIZE 2015.