La posa della Venere con fauno verrà poi utilizzata per Paolina Bonaparte come Venere Vincitrice, eseguita nel 1804-1808, statua che rappresenta la sorella di Napoleone come Venere vincitrice con il pomo di Paride nella mano sinistra, eseguita su commissione del marito, il principe Camillo Borghese
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In occasione dell'anniversario canoviano, focus sulla splendida statua realizzata dal maestro nel 1811. Chi era l'effigiata' Il suo volto fu sostituito? Storia di arte e competizioni economiche all'ombra dei napoleonidi. La scheda dell'opera
La peccatrice è rappresentata come una giovane donna, inginocchiata a terra e posta al centro del dipinto. Indossa un semplice panno che le copre appena i seni e i fianchi, mentre la chioma sciolta le ricade sulle spalle e la schiena. In lacrime, contempla il crocifisso di fronte a lei. Fa da sfondo una parete rocciosa arricchita da qualche elemento vegetale.
E' stato inaugurato ieri al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (TV) il secondo appuntamento espositivo del 2022 degli Anniversari Canoviani, iniziativa che celebra i 200 anni dalla morte del genio del Neoclassicismo
Fino al 10 giugno 2020 il maestro del Neoclassicismo in scultura incontra la capitale del marmo. La mostra è al CARMI - Museo Carrara e Michelangelo a Villa Fabbricotti
Fino al 10 giugno 2020 il maestro del Neoclassicismo in scultura incontra la capitale del marmo. La mostra è al CARMI - Museo Carrara e Michelangelo a Villa Fabbricotti
Il cadavere dell’artista, dopo la contesa tra Possagno e Venezia, venne diviso in tre parti: il corpo al paese natale, il cuore alla chiesa dei Frari e la mano all’Accademia. Una dissezione idolatrica che vide applicato al mondo dell’arte il principio dell’antico culto dei santi
L’opera, conclusa nel 1779, appartiene al primo periodo dello scultore. Attorno a queste due figure sorse l’accusa di utilizzo di calchi dal vivo, come pare evidente dal volto del vecchio, che non rivela l’idealizzazione dei tratti somatici che diventerà elemento caratterizzante di numerosi lavori del maestro di Possagno.
Analizzando i bozzetti che Canova realizzò per il celebre gruppo delle Tre Grazie, si può rilevare la concezione dinamica della composizione, scaturita probabilmente dall’osservazione di una scena quotidiana
Il maestro di Possagno ebbe un omonimo, anch’egli scultore. Di notevole talento, costui finì però presto per essere dimenticato, travolto dalla maledizione di quello stesso nome troppo ingombrante. Lionello Puppi ricostruisce la sua vita sfortunata e la misteriosa morte in circostanze che avallano l’ipotesi del suicidio