Press "Enter" to skip to content

Posts tagged as “Bernardo Bellotto”

Tutti i segreti tecnici di Canaletto e del nipote Bellotto

Canaletto iniziò con una fase tenebra, Ma i collezionisti lo apprezzarono proprio per il sole che farà trasparire dalle sue pitture, già dalla metà degli anni Venti. Dopo i primi due o tre anni caratterizzati dall’uso di un colore sottilissimo, la sua pittura si fa più impetuosa. Il cielo comincia ad essere azzurro, a coprire il bolo rosso. Si nota, anche a livello di dimensioni, una riduzione delle superfici pittoriche. La scelta di supporti ampi lascia il passo ad opere di dimensioni minori. Maurizio Bernardelli Curuz incontra Anna Bozena Kowalczyk,

Tutti i segreti tecnici di Canaletto e del nipote Bellotto

Canaletto iniziò con una fase tenebra, Ma i collezionisti lo apprezzarono proprio per il sole che farà trasparire dalle sue pitture, già dalla metà degli anni Venti. Dopo i primi due o tre anni caratterizzati dall’uso di un colore sottilissimo, la sua pittura si fa più impetuosa. Il cielo comincia ad essere azzurro, a coprire il bolo rosso. Si nota, anche a livello di dimensioni, una riduzione delle superfici pittoriche. La scelta di supporti ampi lascia il passo ad opere di dimensioni minori. Maurizio Bernardelli Curuz incontra Anna Bozena Kowalczyk,

Bernardo Bellotto – Gratis le quotazioni del nipote di Canaletto

Egli è un vedutista come Canaletto ma i due sono ben riconoscibili per una diversa tavolozza - più squillante e lieta in Canaletto, lievemente più cupa in Bellotto - e per la definizione, che è quasi assolutamente fotografica in Canaletto e che, nelle opere del nipote, si presenta a tratti più evocativa, nonostante l'attenzione intensa al particolare

Il Museo Correr bissa ospitando la mostra “L’immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi"

In concomitanza con il progetto espositivo su Fernand Léger, gli spazi al secondo piano del Museo Correr, fino al 18 maggio 2014, si aprono anche alla rievocazione dell’universo urbano europeo, dal Cinquecento alla fine del Settecento, con la mostra “L’immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi”

Il Museo Correr bissa ospitando la mostra “L’immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi”

In concomitanza con il progetto espositivo su Fernand Léger, gli spazi al secondo piano del Museo Correr, fino al 18 maggio 2014, si aprono anche alla rievocazione dell’universo urbano europeo, dal Cinquecento alla fine del Settecento, con la mostra “L’immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi”