Piccoli, grandi segreti caratterizzano il lavoro dei ritrattisti, sin dall'epoca antica. Plinio il Vecchio sostiene che, ai tempi dei Romani e dei Greci, i pittori ponevano la persona da effigiare nei pressi del supporto sul quale avrebbero steso il dipinto. Poi, seguivano le ombre del volto e del corpo, ottenendo una silhouette perfetta. Evidentemente anche i pittori del primo Rinascimento preferivano affidarsi a questo piccolo trucco
Posts tagged as “come dipingere un ritratto”
Il bozzetto in argilla, che in questo caso appare rifinito in tutte le sue parti, rappresenta nella genesi di una scultura in marmo la fase principale, perché in esso è racchiusa l'idea, l'idea prima dell'artista che si plasma lentamente e armoniosamente nel duttile e obbediente materiale.
Il profilo, in pittura, risulta certamente l'approccio più antico al genere ritrattistico, per ottenere una somiglianza tra il soggetto effigiato e il dipinto. Le silhouette delle figure o degli animali o degli oggetti, come ben sappiamo, caratterizzano, ad esempio, la pittura dell'antico Egitto. Nel passato ancor più remoto - e pensiamo alle inicisioni rupestri - le figure venivano stilizzate come se fossero ombre della persona o dell'animale