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Posts tagged as “Il diavolo nella pittura”

Salvator Rosa, nell’antro del pittore tra streghe, demoni notturni e scheletri. I sabba

Pittore, ma anche filosofo nonché poeta e commediante. Della sua vita sappiamo molto grazie alle lettere che scriveva continuamente ai suoi amici; scrisse le Satire in cui criticò la realtà dei suoi tempi. Esplorò il mondo dell'oscurità, contribuendo a creare i fondamenti figurativi del mondo demoniaco-stregonesco moderno

Il significato dell’ariete nell’arte. Perchè il montone è santo e il caprone demoniaco

Mentre per quanto riguarda il segno zodiacale e la cultura antica, il maschio della pecora
rispecchia il carattere combattivo che ha, in natura, nell'ambito dell'iconografia cristiana l'ariete ha una duplice valenza che allude a un piano sacrificale per un nuovo patto con Dio e, al tempo stesso, al richiamo dei fedeli alla guerra, o comunque sia, all'impegno di convergenza dei singoli nel gruppo. Allora farai bruciare sull'altare tutto l'ariete. È un olocausto in onore del Signore, un profumo gradito, un'offerta consumata dal fuoco in onore del Signore.(Esodo 29,18). Le corna di questi animale, utilizzate come strumento a fiato, portavano all'unità degli ebrei di fronte a un pericolo o costituivano un strumento rituale

Ecco i demoni del peccato che apparvero a Costanza, protettrice del Caravaggio

La crisi e la depressione di Costanza erano profonde. Il direttore spirituale la affronta con lettere durissime poichè lei riceve uomini in camera da letto e non insegna alla figlia più grande la distanza che deve tenere con gli uomini; in più partecipa alle salottiere letture di romanzi amorosi, durante serate in cui uomini e donne condividono la sala. L'eco del disagio profondo e della depressione in cui versa Costanza riverberano nelle lettere del suo direttore spirituale. Si sente forse posseduta dal demonio se i suoi pensieri sono legati alla carne e all'amore?

La pittura allucinata e allucinogena di Grünewald. Mostri, diavoli, malinconia e dolore. Il video

Essi hanno qualcosa di demoniaco, come apertamente satanici sono i mostri che appaiono a sant'Antonio, nel Deserto, altro dipinto particolarmente noto di questo maestro. Egli, nonostante avesse aderito al protestantesimo, sembra andare al di là di ogni pessimismo, riecheggiando le eresie bogomile e catare, in base alle quali nulla del mondo è buono, perchè frutto della creazione da parte di Satana. Questa pittura, attraverso le stampe o le copie, ha certamente costituito una base per il realismo deformante della coeva scuola bresciana - specie Romanino - e in certi modi precede - si osservi l'annunciazione e l'accostamento di colori acidi - Lorenzo Lotto, costituendo, attraverso la sua potenza, una base lontana ma possente per l'espressionismo novecentesco

I veri volti degli indemoniati e dei pazzi. Ritratti e sguardi. Nell'arte

Fino al Cinquecento gli ossessi venivano raffigurati attraverso piccoli demoni simili a pipistrelli esalati dalla bocca. La rivoluzione rinascimentale giunse anche in questo campo. E da quel momento le possessioni demoniache vennero realmente descritte come grandi crisi isteriche

Cervo volante – Il significato nell’arte e nella pittura. Cosa significa nel sogno

La sua forma, che nella parte anteriore e nell’articolazione delle zampe mostra un infinito numero di angoli acuti, rinvia alla morfologia dei piccoli demoni volatili che, a partire dall’epoca ellenistica, nel corso della quale avevano la semplice funzione di rappresentare l’anima, entrarono in dipinti, frammisti al respiro agonizzante dei reprobi moribondi e degli indemoniati, o stazionanti, con le nere, pullulanti inquietudini dei loro corpi luridi, nelle città invase dal maligno (come avviene nel celeberrimo affresco di Giotto dedicato alla cacciata del demonio dalla città di Arezzo, grazie alla benedizione impartita da san Francesco)

Il significato del drago nella pittura. E il ruolo di San Giorgio e della principessa Trebisonda

Nel San Giorgio di Carpaccio sembra di scorgere la sensibilità inventiva di un pittore ancora legato a temi cavallereschi e cortesi, ma al tempo stesso conscio dei cambiamenti epocali in atto. E nel tentativo di connessione tra mondi eterogenei, l’artista fornisce uno spiraglio e una concretezza visiva alla sfida rappresentata dal nuovo e dall’ignoto

Il diavolo nella pittura – I travestimenti di Satana nell'arte e nell'immaginario

Quando le creature infernali vengono rappresentate da pittori e incisori sotto forma di insetti. Mosche, cervi volanti, colorati lepidotteri. Un bestiario meraviglioso, inquietante ed ironico. Dalle farfalle alle mosche. Il legame è qui più diretto e immediato. La mosca era simbolo non solo del demonio, ma, in generale, del peccato. Né va dimenticato che il nome stesso di Belzebù deriva da Baal-Zebub, ossia “Signore delle mosche”, l’antica divinità siriaca citata dalla Bibbia come responsabile della distruzione e della putrefazione.

Il diavolo fa l'imprenditore. Professionisti all'inferno negli affreschi di Sant'Agata dei Goti

Un fabbro, un banchiere, un giudice, un notaio, un calzolaio, un mugnaio, un oste, un macellaio e probabilmente un sarchiatore, tutti accompagnati dagli attrezzi tipici del loro mestiere e da una scritta che li qualifica, sono avvolti dalle fiamme dell’inferno e puniti da un serpente che morde loro le braccia. La presenza all’inferno di categorie socio-professionali costituisce una testimonianza della nuova realtà economica e civile che si andava affermando nella società bassomedievale, dove giudici, notai, mercanti e artigiani, erano ormai diventati indispensabili alla vita cittadina