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Posts tagged as “Immagini di Vanitas”

Le bolle di sapone nell'arte. Quadri meravigliosi di leggerezza e vanità. Ma non solo…

Simbolo della fragilità, della caducità delle ambizioni umane, della vita stessa, fin dal Cinquecento, le bolle di sapone hanno affascinato generazioni di artisti per quei giochi di colore che si muovono sulle superfici saponose, per la loro lucentezza, per la loro leggerezza. Ma non è stato solo un sogno inutile, di gioia infranta. Sulle bolle abbiamo costruito un mondo di trasparenze, abbiamo iniziato a fare i primi esperimenti del volo. Abbiamo visto la realtà apparente deformata da un'utopia realizzabile

Cos'è una vanitas nella pittura. Definizione ed esempi, analisi. Il tempo in fuga

Così la pittura pianse luce e lacrime su potere e bellezza - Ma illustrare la caducità diveniva motivo di cantare il fascino conturbante della materia che poteva essere goduta prima dell’arrivo dell’oscurità

Sotto il vestito niente, gli scheletri eleganti del bergamasco Vincenzo Bonomini

I pannelli originariamente fungevano da supporto decorativo-didascalico al catafalco che veniva montato durante i tre giorni d’autunno dedicati al suffragio dei defunti. La singolarità del ciclo risiede non solo nella scelta, perfettamente inquadrabile nel contesto di quell’attrazione-repulsa per l’oltretombale e il negromantico di pertinenza del Protoromanticismo europeo, di effigiare alcune figure scheletriche colte in momenti e gestualità quotidiani, ma anche nell’utilizzo come “modelli” di personaggi reali. Compaiono infatti nelle tele, oltre ad un autoritratto accanto alla seconda delle tre mogli e al piccolo aiutante Caffi (Pittore che dipinge la Morte). Nel ciclo di tele degli Scheletri viventi, singolare e ironica rielaborazione del tema del Memento mori, Vincenzo Bonomini non esitò a ritrarre se stesso e la moglie abbigliati a puntino ma completamente scarnificati