Proponiamo l'intervista a uno dei principali maestri dell'arte mondiale, che venne rilasciata a Stile arte. Un percorso che parte dagli esordi e che permette di mettere in luce "moventi", ossessioni e snodi del grande artista e di comprenderlo senza il minimo fraintendimento
Posts tagged as “Robert Rauschenberg”
Gli scarti simpatici, i Gluts, l’ultima serie di opere di Robert Rauschenberg, che il maestro americano creava trasformando con poetica adesione gli oggetti abbandonati. A partire dal 1970, quando si trasferisce a Captiva Island, Rauschenberg si reca nella discarica di Fort Myers, a un’ora di macchina dalla sua casa, riempiendo interi camion di ferraglia (ventilatori, cruscotti, segnali stradali, ruote, marmitte, tubi, radiatori, cestelli di lavatrici, saracinesche e molto altro ancora), che pian piano trasforma negli assemblaggi poetici e spiritosi dei Gluts. Dimostra un’empatia quasi viscerale per lo scarto. “Gli oggetti abbandonati mi fanno simpatia, e così cerco di salvarne il più possibile”.
Migliaia di quotazioni e altrettante stime d'asta dedicate a tutte le tipologie artistiche del grande maestro. Un film con le immagini delle opere principali completa il quadro della conoscenza visiva ed economica di uno dei titani del Novecento