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Posts published in Aprile 2017

Perchè le nubi dell'Urlo di Munch sono rosso-arancioni?

Un immenso attacco di panico, che diventa rappresentazione dell'orrore dell'umanità, davanti al nulla. Munch storicizzò il momento terribile che gli strappò l'urlo e che fu base dell'omonima opera della quale ci siamo ampiamente occupati, anche attraverso le dirette dichiarazioni autobiografiche del pittore. Nell'aprile 2017, altre interessanti novità,a livello di studio, che coinvolgono il contesto, cioè quell'ondulata nube rosso-arancione che vibra sinistramente nel quadro. Sono stati presentati gli esiti di uno studio che mette in luce la realtà atmosferica rappresentata, pur con la distorsione espressionista, nell'opera

Come nasce una statua di bronzo. Nel cuore l''Idolino di Pesaro. Il filmato

Le operazioni diagnostiche condotte con tecnologie avanzate sull'Idolino di Pesaro - una statua romana in bronzo conservata nel Museo archeologico nazionale di Firenze, trovata nel periodo rinascimentale a Pesaro e forse copia di una statua classica risalente al 420-430 aC. - e la realizzazione di una copia della scultura realizzata a partire dal suo calco consentono di capire le diverse operazioni che vengono richieste dalle fusioni in bronzo

Nadiva Sharania, un'indo-europea sui tetti di Hollywood. Il filmato

Nadiva Sharania. Quando si dice indo-europeo basta guardare Nadiva per comprendere quanto siano somaticamente pressochè inesistenti, rispetto alla popolazione europea, quelle varianti che costituiscono i diversi modoi di essere e integrarsi, fisiognomicamente, dell'umanità nel mondo. L'allineamento, nella bella modella - nata a Vancouver, in Canada, nel 1990 - agli atteggiamenti posturali dell'Occidente è poi assoluto. Qui posa, come in una caccia all'immagine, sui tetti hollywodiani.

Piccoli misteri – veri, non veri – nella pittura del Rinascimento. Il video

Un filmato carino raccoglie ipotesi relative a possibili forme-significato nell'arte Rinascimentale. Riteniamo che quanto si afferma sull'Ultima Cena nasca esclusivamente da un'attenzione armonica del pittore rispetto alla rappresentazione. Nel Trattato sulla Pittura, chiedeva ai colleghi di valutare l'efficacia di un'immagine attraverso la verifica attraverso lo specchio. Ciò per favorire una figura vera. Il minimo "movimento" di Cristo è poi prodotto dalla visione centrale del quadro. Cristo è rappresentato frontalmente. Le figure degli apostoli sono invece dipinte , in buona parte di tre quarti e ciò ne moltiplica e ne muta la massa, se noi agiamo con un'immagine ribaltata e sovrapposta. Per quanto riguarda l'Annunciazione, sabbiamo bene che quelli son i segni celesti che appaiono ai pastori; non comete, riservate ai Magi, ma grossi, lucenti pianeti, come quelli sui quali si manifestano Gesù e Maria nella pittura medievale.

40 metri di fotoaffresco. Ecco come lavora Jr, l’artista amato da Hollande

Si definisce un fotograffitista. Utilizza, cioè, le fotografie come fossero immensi graffiti urbani. Fotografie gigantesche, bianco-nero che rinviano alle icone del graffitista Banksy e, al tempo stesso, ai grandi e affollati dipinti della pittura ottocentesca. Delacroix, ad esempio. Le immagini vengono composte da tasselli iconici, montate, stampate, incollate come manifesti, sovrapponendo ai fogli uno strato di colla. Per realizzare la sua ultima opera, impropriamente definita affresco dai francesi, Jr ha compiuto un'infinità di scatti fotografici, ricavando i volti di 800 giovani abitanti di un quartiere degradato di Parigi, che porta un nome idillico - Les Bosquets - ma che presenta, sia urbanisticamente che antropologicamente, i segni del dolore immenso dell'esclusione e del conflitto

Gioiosa Azure, il mare, il tuo corpo, la pura felicità di un luogo originario

Gioiosa Azure. Il mare, il tuo corpo, un luogo originario. Piccoli passi sulla spiaggia. Danza infantile. Eppure quanta luce dischiude questa semplice video. Non arte. Un luogo di partenza. Una sabbia chiara. Il vento che passa e l'onda che si svolge. È un piccolo luogo della gioia quello che offriamo attraverso questo video. Un luogo della mente e del corpo. Un punto di congiunzione tra queste due entità

Il bacio nell'arte – La storia, la carrellata video

“Le due figure seguono le due bocche che si inchiodano e si spremono nel bacio irresistibile. La donna grava sulle proprie labbra per renderle più aderenti e pesanti su quelle dell’uomo. Questo inginocchiato davanti a lei, si estolle verso quelle labbra, sul petto sollevato, per respirare tutto l’alito, e rovescia il corpo indietro appoggiandolo sulle spalle per resistere all’aggressione della bocca amata, per opporle un’equale violenza, E ambedue si stringono contro il cuore tiepido viluppo delle loro mani intrecciate. I due corpi formano una cosa sola, vibrante, confusa nel mistero dell’ombra. Il profilo del loro spasimo e della loro delizia si delinea nitidamente contro il chiaro romantico della luna che colma i dischi della vetrata e illumina sotto l’ombra voluttuosa delle palpebre chiuse il pallore delle gote trascolorite; il gesto delle due figure è improvviso e infinito”
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Riccardo Magnani. Ecco le tracce di Gentile da Fabriano a Lecco

Lo studioso ha analizzato parti di dipinti parietali della basilica di San Nicolò, riportandoli ai resti degli affreschi nel Broletto bresciano e al catalogo del grande pittore gotico, anche per quanto riguarda le ricorrenze nelle figure: "Gli stessi occhi dalle enormi iridi azzurre, le stesse posizioni e fattezze delle mani affusolate della vergine, l’uso delle prospettive esasperate della panca, come ritroviamo a Palazzo dei Trinci a Foligno, le enormi aureole e la presenza di alcuni elementi geografici che caratterizzeranno poi in maniera importante gli affreschi di pittori quali i già citati Pisanello e Benozzo Gozzoli, ma allo stesso tempo, ad esempio, Giovanni da Verona. Addirittura lo stesso volto corrucciato della Vergine nella deposizione di Cristo, osservabile alla Pinacoteca di Brera".

Ilaria Gasparroni, le sacre teche della scrittura manuale nell'epoca fluida di internet

Nell'epoca moderna i rapporti, di qualsiasi genere essi siano, si vanno a perdere nell'immaterialità delle nuove tecnologie spesso sfuggenti a quello che è il reale senso del sapersi rapportare. Il lavoro, con l'utilizzo del marmo e dell'inchiostro, vuole riportare all'importanza della comunicazione che è intrinseca nello scrivere. Oggi tutto ciò si è perso ecco perchè l' "Avrei voluto scriverti..." fa scemare tutto ciò che gira intorno al termine rapporto. Ecco perchè l'ultima scatola appare vuota ma in realtà essa non è vuota poichè l'uomo, rimasto solo, vede solo la propria immagine riflessa in cui spesso neanche si riconosce

Laura Cemin, indagine poetica sul significato di essere gemelli

Interessandomi alla genetica comportamentale nelle coppie di gemelli, materia che relaziona un patrimonio genetico pressoché identico con il carattere e il comportamento, ho raccolto diversi pareri e teorie, per lo più discordanti, talvolta opposte. Ho deciso quindi di lavorare su alcuni di questi elementi, indagando ciò che più si avvicina alla mia esperienza personale, al mio essere “metà” di una coppia gemellare. Usando la fotografia come mezzo induttivo di analisi, ho cercato di creare una mia teoria personale. L'opera fa parte di un progetto più ampio, realizzato durante il mese di Gennaio 2016. Ogni fotografia all'interno del progetto ha un significato simbolico, quale fosse uno dei punti di questa teoria; nel caso dell'immagine finalista la ricerca di equilibrio, il lottare per l’individualità ma allo stesso tempo il bisogno di completarsi sono gli elementi predominanti