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Posts published in Maggio 2017

Bellezza e forza estetica esplosiva nelle sculture di Rino Pagni

Un Michelangelo in un cantiere a noi contemporaneo. Scrive Adriana Conconi affrontando l'analisi critica: "Da artista contemporaneo non utilizza la materia, intesa come elemento primitivo che proviene dalla madre terra, da essa generata e da essa, poi, attraverso un lento e inesorabile processo ricondotta a se stessa, ma utilizza il materiale, elemento realizzato dall’uomo, quindi conosciuto e verificabile, come per esempio tubazioni idrauliche, cavidotti elettrici, barre di ferro, polistirene espanso, vetro resina, colla a caldo, tessuti, spago che in fase di esecuzione vengono plasmati anche con la fiamma ossidrica. Se l’uso della materia riconduce a una connotazione mitica nella sua essenza e nella sua imprevedibilità, il materiale riporta al reale, all’uomo costruttore, all’homo faber delle sue creazioni, così come peraltro una parte della scultura sin dal secondo dopoguerra si è indirizzata verso questa scelta, scarnendosi anche nella sua parte narratologica e volendo significare solo se stessa"

13mila Bic accendono la stazione di Parigi, con un'installazione lampadario

Quanto abbiamo sognato osservando i riflessi e le rifrazioni, tenendo una Bic in mano, nel momento, magari, in cui la lezione diveniva insopportabilmente pesante. Quella luce tra le dita era una meravigliosa risorsa di immaginazione. Ora la celeberrima azienda di produzione delle penne ha promosso la realizzazione di un'installazione modernissima e classica, al tempo stesso. Installazione-lampadario. Nella hall centrale della stazione Saint-Lazare è stato portato a termine il Bic Pavilion, realizzato con 12.843 penne Bic Cristal. La struttura sospesa nella hall si offre alla vista di oltre 450mila passeggeri che salgono o che scendono dai treni.

Dimentica sul taxi a Parigi un Fontana da 1 milione e 500 mila. Le indagini

E' successo a Parigi e lo riferisce ampiamente le Figaro. Un passeggero distratto da una fitta conversazione al telefonino sarebbe sceso dal taxi, pagando al volo. Essendo molto impegnato nella conversazione, si sarebbe dimenticato nel bagagliaio un quadro dell'italiano Lucio Fontana, per un valore stimato di circa un milione e mezzo di euro. L'uomo, che ha diverse opere importanti perchè discende da una famiglia di storici galleristi, si sarebbe della disastrosa disattenzione, soltanto il giorno successivo ai fatti. Ora la polizia del primo distretto parigino sta cercando di stabilire quale fosse il taxi, ipotizzando anche l'ipotesi di furto, probabilmente per poter disporre della possibilità di indagare

Ronald Martinez, la purezza della luce, la forza dell'oscurità. Ricordando il Barocco

Il fotografo francese lavora al buio, utilizzando solo una fonte di luce che taglia la scena da sinistra a destra, in grado di produrre straordinari effetti in chiaroscuro, senza successivi interventi in post-produzione. Più che fotografare, Martinez sembra quindi ridisegnare l’immagine con la luce; le sfumature delineano i contorni dei corpi e fanno emergere i toni della pelle, creando scenari contraddistinti da una vera e propria forza estetica e da una delicata ricchezza sensoriale

Laura Tonin, cosa significa farsi un selfie di fronte alla pazzia del muro di Berlino

Questa descrizione presentata con l’opera per il Premio Nocivelli 2016, descrive pienamente il tema: Berlino, la città simbolo della divisione Europea nella seconda parte del ‘900, che ancora oggi mostra le rovine di questa divisione - rovine purtroppo molto attuali, in un’epoca nella quale si parla di muri per contrastare le ondate di migranti - non soltanto fisica ma anche ideologica, sottolineata dalla soavità del gesto “moderno” che cancella per un attimo le atrocità della storia. Credo sia chiaro a tutti che qualcosa non funziona.