L'effetto che otterrete è sorprendente e porterà l'ala della magia tra i vostri amici. I filmati o le immagini dello smartphone, appoggiato a un tavolo, danzeranno nel vuoto, a mezz'aria, senza appoggiarsi a nulla. Sarà un puro divertimento ottico e pure un elemento di meditazione sul comportamento della luce. Ed ecco un ologramma.Bastano un pezzettino di carta normalissima e un altro di plastica trasparente, che si trova in casa, da qualche parte, o che può essere acquistata in un negozio di cartoleria
Posts published in Giugno 2017
La scritta, a causa dei coloranti o delle vernici, restava più liscia e pertanto non assorbiva il colore, e, pur essendone coperta, se ne distaccava attraverso una sorta di patina plastica. Il dilavamento provocato dalla pioggia, la calcinazione subita con l’esposizione al sole delle parti superficiali della parte portano pertanto una perdita di materiale che si polverizza progressivamente, in piccole quantità. Il distacco di pittura è maggiore laddove – come in coincidenza con le scritte – la superficie del muro risulta più liscia, meno aggrappante.
Una personalità poliedrica e dalle molte vite. Una grande fotografa. E infatti dopo aver vissuto con la famiglia tra Parigi e Buenos Aires – il padre famoso architetto croato e la madre francese – e dopo aver frequentato l’École et Ateliers d’Arts Décoratif e l’Accademia di André Lhot – dove incontra e stringe amicizia con Henri Cartier-Bresson – Dora Maar viene convinta a studiare fotografia all’École de Photographie de la Ville de Paris dal critico Marcel Zahar, anche se sarà soprattutto Emmanuel Sougez a fornirle preziosi consigli tecnici
Mi sono avvicinato a lei, l’ho girata sull’altro fianco, il sinistro, perché - pur restando sdraiata - potesse rivolgere lo sguardo verso le finestre e vedere lo spettacolo dei gabbiani reali impazziti sul Canal Grande nella notte che sprofondava verso le tre. Turbinavano candidi, nell’oscurità, divinamente spettrali, assorbendo i residui di luce elettrica emanati dalle rive
Questo video mettendo insieme, in un montaggio che crea continuità e movimento tra un ritratto femminile e l'altro, cinquecento anni d'arte e bellezza, è meravigliosamente intenso e commovente. Sommando volti e sguardi, creando una continuità da cartoon tra le tele, l'autore ha realizzato un'opera indimenticabile nel quale traspaiono i caratteri dell'eterno femminino: la dolcezza, l'acutezza, la malizie, l'intelligenza. E soprattutto la forza degli occhi.
Be', è il sogno infantile che abbiamo fatto tutti, un giorno. Pensando; e se dovessimo far asciugare il fiume o il mare, cosa troveremmo? Quali tesori? Quali meraviglie? Ogni quindici anni a Parigi, nel cuore della città il canale viene prosciugato e drenato, con consistenti spese. E poichè il fiume artificiale - che un tempo portava acqua per uso civile - si trova in una zona urbana altamente popolata, il prosciugamento dell'alveo porta sempre con sè grandissime sorprese. Mentre pesci e animali vengono spostati al di la delle paratoie, si procede alla raccolta del fango che innalza notevolmente il livello del letto, di per sè non particolarmente profondo. Ed ecco che dal limo esce od è uscito di tutto, persino una cassetta con monete d'oro. Ma infinite sono anche le biciclette, le motociclette, i passeggini. Ma che ci facevano due obici? E una pistola? Il Canal Saint-Martin con i suoi 4 chilometri e 550 metri - dei quali due al coperto - (di cui 2 km al coperto), collega la Senna, attraverso il bacino dell'Arsenal, con il bacino della Villette e più oltre con il canale dell'Ourcq
I due artisti hanno già lavorato sul concetto di accoglienza, di naturalezza, di ospitalità, di artificiosità che sta in ogni esperienza alberghiera. Tra il 2008 e il 2010 Frank e Patrik avevano operato sugli spazi di un bunker anti-atomico, nel cantone di San Gallo in Svizzera, trasformando il luogo in un hotel “a zero comodità”. Pure il prezzo era contenuto, poichè la parte concettuale era superiore a quella "commerciale". Dormire in quel luogo sottoterra, senza alcuna comodità, costava dieci franchi a notte. Ma nel mondo sono tanti gli hotel che "lo fanno strano". Eccone, nel video, una selezione divertente
La selezione compiuta dagli uomini, nell'ambito del mondo animale, è stata, a proprio modo una forma d'arte. I nostri antenati hanno lavorato cambiando forma e colore agli animali e ciò, in un primo momento per motivi pratici, in un secondo per motivi comportamentali ed estetici. Come ben sappiamo le nuove razze nascono o dal potenziamento di caratteristiche già presenti nelle sottospecie o vengono create ex novo dalla fusione di individui con caratteristiche molto diverse. Si procede pertanto per potenziamento o per divaricazione dei modelli estetici e caratteriali. Nel video, ecco splendidi gatti, che sono vere e proprie opere d'arte
Caravaggio arriva a Malta nel 1607 e attua una vera e propria rivoluzione artistica. Le opere maltesi sono tele sperimentali, “dure e spartane”, eseguite in economia di mezzi: austere e rigorose, sono caratterizzate da pennellate non finite che a stento coprono la preparazione...
Il vecchio Tintoretto impreziosiva le tele con nero di mummia. Vermeer e Böcklin preferivano l’effetto argenteo dei neri vegetali. Il nero di stampa? Il più impuro di tutti. Un saggio di Manlio Brusatin racconta l’affascinante storia del colore dell’ombra