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Posts published in “Giorno: 3 Agosto 2017

Il Liberty e la rivoluzione europea delle arti. La grande mostra a Trieste

Si cercava la bellezza e l’equilibrio, si puntava all’arte nella vita: un’arte emancipata e integrata che in Boemia porterà a percorrere le nuove strade del cubismo. Si era fiduciosi nel futuro e ottimisti di fronte al progresso e a una pace diffusa. Ma era un fragile equilibrio che si sarebbe spezzato di lì a poco. I Nazionalismi mai sopiti avrebbero aperto le porte dell’intolleranza; l’affare Dreyfus in Francia, cui seguì l’analogo caso Hilsner nel contesto boemo, evidenziò in quale misura la società fosse accessibile all’intolleranza nella veste dell’antisemitismo.
“Dopo la crisi del 1908 in Bosnia e Erzegovina, vennero alla luce pericolose contraddizioni sociali, ideologiche e geopolitiche. Le guerre balcaniche scoppiate nel 1912 furono già una diretta avvisaglia del tragico epilogo della Belle Époque: uno splendido sogno finito, come dice Stefan Zweig, nel «massimo crimine del nostro tempo», quella sanguinosa conclusione che fu la Prima guerra mondiale”.

Michael Van Zeyl, donne romantiche e sciami di fantasie floreali. Il video

Per Michael Van Zeyl, la ritrattistica è molto di più di una traduzione unilaterale del punto di vista dell'artista prendendo forma in un soggetto. Egli proietta le sue modelle in un mondo delicato di turbini di dolci pensieri, nel pieno recupero di una femminilità spesso calpestata dalle donne stesse che vogliono instaurare una competizione con il maschio e che ritengono recessiva e dannosa, la parte di sè, più dolce e ombrosa.
Pittore americano di matrice accademica, come rivela il costante rispetto dei canoni, ha studiato all'Accademia di Chicago, alla Palette e Chisel, sempre a Chicago, e alla New York Art Students League, Michael van Zeyl è attualmente docente e membro del consiglio di amministrazione presso la Palette & Chisel.