Andy Warhol diede una forma linguistica semplice, compiuta e riproducibile al linguaggio americano dell'arte, che presto divenne universale. In fondo questo ottimo grafico pubblicitario non di discostò mai dalla propria matrice professionale. E l'America scoprì che la propria espressione artistica poteva essere più legata alle forme di articolazione pubblicitaria che alle complesse - e per certi aspetti tormentante - forme di rappresentazione dell'io in ambito europeo. La lingua di Warhol è usata al plurale. Noi siamo la patria di Marilyn. Noi abbiamo inventato la Coca -Cola. La nostra zuppa è comoda e sfama il mondo
Posts published in Settembre 2017
Le ossa dell'umanità e gli ossi degli animali hanno avuto, nella storia umana, una funzione di materia prima per rappresentazioni artistiche legate alla morte. E non parliamo soltanto dei teschi, ancora molto presenti, a livello iconografico, nella nostra cultura, quanto del frazionamento dell'apparato scheletrico e della sua ricomposizione in forme che superassero l'idea di disgregazione. Questa è una consuetudine antichissima, che sopravvive tra le popolazioni non civilizzate e che ha avuto in grande sviluppo dalla preistoria al nostro barocco, periodo nel quale il trionfo della vita e della morte portavano alla trasformazione decorativa di resti umani o di carcasse animali
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Un quadro tragicomico, come un melodramma. Un conte tedesco, nei panni di Febo, gioca a tennis; fa un lancio lungo e uccide il suo giovane amante nelle vesti di Giacinto. Una metafora per piangere la fine di un rapporto e dichiarare la propria colpa
E' lo splendore e la dolcezza del sentimento che ci abbagliano in questo quadro. Sentimenti e sensazioni troppo facili; pittura troppo analitica. Dettagli eccessivi; liscia come uno smalto. Da poster, diremmo noi oggi. Ma insopportabile e scontata, argomentavano i giovani impressionisti di fronte alla pittura di questi pompiers, tromboni, di dipinti accademici. E questa opera dimostra cosa significa pittura pompier. Un'arte civettuola, che cerca di sedurre lo spettatore, che lavora sul sentimento di chi guarda, che si presenta attraverso una finzione e una riproduzione perfette della realtà e una tecnica ineccepibile. Questo quadro, poi venne realizzato esposto al Salon nel 1873, l'anno precedente alla prima mostra impressionista
All'asta a partire da un euro. Dal disegno originale ad inchiostro di Salvador Dalí, al Pifferaio di Bernardo Strozzi. Ecco gli affari della settimana
Mr Doodle, cioè signor Scarabocchio, è un simpatico giovanotto inglese dal ciuffo di rame che copre rapidamente di animaletti e omini totemici grandi superfici di pareti. Lo stile rinvia certamente a quello di Haring ma, di suo, Doodle aggiunge una scioltezza ancora maggiore che trasforma i disegni fitti nella trama di uno stupefacente tessuto. La sperformance, nel filmato, è scherzosamente completata da un paio di natiche irridenti che si frappongono con rapidità tra l'obiettivo e l'artista. Sorridere, per essere sempre come adolescenti irridenti
E chi direbbe mai che con una brutale motosega, spesso utilizzata dal protagonista del filmato come un piumino, e con l'ausilio di un aerografo sia possibile realizzare un angolino così divertente? Il vecchio tronco di un albero morto, ancora radicato al terreno, è la materia prima. La motosega viene utilizzata per ridurre notevolmente i tempi di lavorazione. Escamotage perfetto, ma rischioso per chi non ha dimestichezza con questo attrezzo aggressivo. Comunque sia il risultato è molto divertente. E mostra, peraltro, i risultati notevoli, in termini di realismo, che possono essere ottenuti con l'uso dell'aerografo.