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Posts published in Ottobre 2017

Sandro Botticelli – Il ritratto svelato. L'identità del Giovane con medaglia

L'esibita medaglia di Cosimo il Vecchio è il cardine semantico dell’opera stessa, che assegna all’effigiato forza e potestà nell’ambito di un contenzioso aperto e finalizzato, dopo le sentenze civili che avevano riconosciuto al ramo cadetto diritti economici a loro negati dal Magnifico, a una possibile sostituzione della linea dominante in ambito mediceo

Perché il palazzo di Tiziano diventò la casa dei suicidi?

Una sorta di maledizione - malapasqua, malocchio - sembra incombere, avvolgendone e impregnandone gli spazi, sulla “domo posita in Biri Magno” là dove Venezia scivolava verso la Laguna guardando il profilo di Murano: ed era stata residenza sontuosa e officina laboriosa di Tiziano sino alla notte del 27 agosto 1576, quando la peste aveva portato via il Grande Vecchio confidandone il corpo alle frettolose esequie dirette al sepolcro designato nel tempio francescano dei Frari

Qual era la "formula segreta" di Boldini per produrre quadri seducenti e strepitosi?

Giovanni Boldini lasciò l’Italia per Parigi divenendo, grazie a una levità pittorica che sembra frutto della sintesi tra Tiepolo e gli impressionisti, il cantore del bel mondo. Ma pochi conoscono le sue radici vicine alla terra e alla sofferenza. Dalla Ferrara contadina alla verità della luce degli esordi, sotto il segno dei Macchiaioli. Percorso a ritroso a Padova, alla ricerca delle origini

Roberto Gramiccia. Elogio della fragilità, un libro da diffondere nelle scuole

Così come “maschia” è anche la cultura che produce istanze darwiniane in politica, in cui solo una femminea, accogliente, inclusiva disposizione a valorizzare le fragilità sociali può inverare il suo opposto. Destra e sinistra, in politica, si fronteggiano su questo campo, dove si confonde la supremazia con il successo, dimenticando che in natura il primato è funzionale all’estinzione dei deboli, mentre l’umanità per conservarsi e svilupparsi, come “intero” direbbe Hegel, ha bisogno di cure collettive, ha bisogno di uguaglianza intesa come libertà dal bisogno.

Fauve, perché il nostro cervello è messo in crisi dagli errori percettivi delle “belve”?

Derain e compagni ambivano al riscatto del colore dalla forma. Mentre il colore ci attrae immediatamente perchè spiazza la consuetudine percettiva, la mente reagisce poi con un senso di disagio, che può essere superato dalla comprensione storica del fenomeno e apprezzato. Oggi la neuroestetica dimostra che il cervello non è in grado di percepire il dato cromatico prescindendo dal confronto tra superfici adiacenti

Santa Maria delle Grazie – La spaventosa macchina del Bene e del Male

Entrando (sulla destra) a colpire lo spettatore, ad esempio, è un uomo in ginocchio, con il capo chino, appeso per le braccia ad una fune. Accanto un altro, calato in un pozzo con una pietra al collo, sta per essere salvato da due cherubini apparsi miracolosamente alle sue spalle. Poi, un terzo uomo (Giuanin d’la masola), regge nelle mani una mazza di dimensioni considerevoli mentre ai suoi piedi giacciono la gogna e la testa del condannato. Soprattutto se osservate nell’insieme dell’intero complesso architettonico - dipinto a forti tinte dove a predominare è un intenso rosso pompeiano - fanno una certa impressione

Antonio Canova erano due

Il maestro di Possagno ebbe un omonimo, anch’egli scultore. Di notevole talento, costui finì però presto per essere dimenticato, travolto dalla maledizione di quello stesso nome troppo ingombrante. Lionello Puppi ricostruisce la sua vita sfortunata e la misteriosa morte in circostanze che avallano l’ipotesi del suicidio

Come dipingere cielo e vaporose nuvole sulle pareti di casa. Video tutorial

L'azzurro del mare e del cielo e i fiocchi bianchi, vaporosi delle nubi che illuminano con il loro chiarore riflesso la stanza. Un'ottima idea per chi vuole provare a misurarsi - dovendo tinteggiare la casa - con un tema pittorico non difficile è quella di dedicare una parete - magari minore - a questo esperimento, che richiede solo un minimo di sensibilità cromatica. L'azzurro del cielo viene parzialmente coperto dalle volute candide delle nuvole, alle quali potremo dare illusionistico spessore della parte in ombra, con un intervento successivo, in cui si mischia un grigio chiaro a un micropunta di rosso. E ancora bianco. L'effetto, per chi è avveduto, è garantito

Vantininiano – I baci dell'amore che non muore mai

Il cimitero Vantiniano di Brescia è il primo complesso monumentale funerario sorto in Italia, dopo l'edito napoleonico di Saint Cloud. In esso hanno lavorato artisti di grande fama tra i quali Ettore Ximenes, Abbondio Sangiorgio, Odoardo Tabacchi, Giuseppe Croff, Antonio Tantardini, Democrito Gandolfi, Gaetano Matteo Monti. Le opere