Press "Enter" to skip to content

Posts published in Dicembre 2017

Liquenas, i murales poetici e pazzi. Un breve video, tutto da vedere

Liqenas (Vigo, 1980) è un artista e illustratore spagnolo, che opera in modo particolare nell'ambito della street art. Egli sceglie una via poetica intensa, ricca di ironia e di valori formali, in una pittura ricca di dettagli e colori vivaci per denunciare la nostra società di oggi. Le sue opere sono spesso realizzate su seperfici vaste e, in molti, casi denunciano le contraddizioni della società contemporanea.

L'arte del ritratto fotografico. Hendrik Kersten analizza e proietta su Vermeer la figlia Paula. Il video

Il fotografo olandese Hendrik Kersten rilegge Vermeer, Rembrandt e una miriade di altri suoi "antenati" pittori, nei ritratti della propria figlia, Paula. Sebbene l'artista e il soggetto siano familiari, Kersten riesce a far sembrare Paula distante e sorvegliata, sia che catturi le sue imperfezioni sia che le dia un volto da bambola. Nessuna delle sue immagini sembra idealizzata o riverente, ma piuttosto voyeurista e distante, e ha una sincerità che pare contraddire la precisione e la disciplina che Kersten mette effettivamente nel suo lavoro

Christian Schloe, voi donne tenete le vostre farfalle sul viso. Le opere, il video

Compresa nel proprio sogno; rinchiusa nella propria anima che non le permette di osservare le lacerazioni del mondo, la bella dama con farfalle pone un interrogativo allo spettatore, di fronte al proprio mistero. E la risposta al quesito non è lontana da quanto abbiamo indicato poco sopra. Opere aperte, comunque, quelle di Christian Schloe, un artista austriaco che lavora con il computer unendo, fotografia, illustrazione e pittura, con una netta propensione magrittiana, dedicata, in particolare, al mondo femminile.. Molto popolare in rete, Schole è autore di opere digitali visionarie. Ogni suo lavoro sembra contenere un appello alle donne affinchè non smettano di essere tali. Contro una cultura che proclama la bellezza della diversità e chiede l'omologazione

Come quando è nata la scultura a mosaico? Sai che ruolo ebbe Lucio Fontana?

Anche grazie alla realizzazione di alcuni lavori di importanza internazionale realizzati a Ravenna, come la tomba di Rudolf Nureyev a Parigi, il fenomeno scultura e mosaico vedrà un’accelerazione con artisti di varia provenienza che si connoteranno fortemente come scultori mosaicisti tout court, consolidando la percezione che la scultura mosaicata abbia ormai imboccato una strada di assoluta autonomia. La mostra a Ravenna curata da da Alfonso Panzetta

Heather Dewey-Hagborg, l' artista ricostruisce facce-sculture di sconosciuti da tracce di Dna. Ecco come. Il video

La newyorkese Heather Dewey-Hagborg raccoglie capelli, tracce di saliva, residui organici per strada e, utilizzando strumenti da laboratorio, crea una versione 3D del volto della persona a cui appartiene il campione. Il tutto in nome dell'arte e della scienza.

Isa Marcelli: questo nostro corpo, bello e incomprensibile. Il video.

Isa Marcelli (1958) è una fotografa di notevole rilievo espressivo, nata ad Algeri (1958) e residente in Francia. Vive e ha lo studio ai margini della magica foresta di Fontainebleau, nella quale si sviluppò la maniera dei pre-impressionisti della scuola di Barbizon. I luoghi in cui vive,come nei quadri di Daubigny, sono dominati da una dimensione incantata a e magica. Grandi alberi, foreste fitte, acquitrini; un paesaggio meraviglioso all'interno del qualla natura parla per immagini e suoni. Questo senso del mistero non viene applicato da Isa Marcell al paesaggio, ma alle figure, soprattutto femminili, nei confronti della quali si pone in ascolto. La ricerca muove da presupposti post-surrealisti - vicini a Bataille - e sonda il rapporto complesso tra corporeità e psiche, nella cultura europea, tra caducità del corpo e immortalità dello spirito. Un equilibrio che, dopo la riduzione del fenomeno religioso, spinge sempre più a un'errata desacralizzazione della geografia corporea umana, unicamente considerata in due dimensioni: fisiologica o patologica.

Carlo Monari – L'angelo-genio adolescente che ha perduto la strada di Cristo

Scolpito per la tomba di Saverio Muratori, patriota risorgimentale sepolto alla Certosa di Bologna, l’angelo - genio incarna tutti i sentimenti di incertezza e di angoscia caratteristici degli ultimi decenni dell’Ottocento, perdendo quell’aura di rassicurazione tipica dei periodi precedenti: la croce, infatti, che tiene appesa al collo, appare girata nella parte posteriore come per negare metaforicamente le risposte sulla morte date dalla religione, così come allo stesso modo le mani aperte alludono ad uno stato di impotenza e lo sguardo rivolto verso il basso irradia un profondo sentimento di inquietudine che avvolge l’intera composizione.