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Posts published in Marzo 2018

Arianna Niero, dipingere come se il suono fosse colore e pennello

Arianna Niero è stata insignita del Premio finalisti Nocivelli 2017 per l'opera che qui presenta: "Il termine «sinestesia» in greco significa «percepire assieme». Il linguaggio sinestesico garantisce un grado di maggiore profondità e si rende necessario per non pietrificare le forme e ridurre al silenzio il movimento della conoscenza. Per questo il ritorno all'ascolto e al saper ascoltare i suoni si rivela essere l’Essenziale, ciò che spinge gli artisti a rinnovare il proprio linguaggio e a dare forma all’Invisibile. I miei quadri sono tentativi di cristallizzare in forma pittorica, l’elemento sonoro circostante che talvolta si presenta privo di peso, altre volte spigoloso e diventa quasi una massa rocciosa, ma alla fine torna a dissolversi come non si fosse mai reso visibile"

I nuovi sciamani e la Land art. Richard Long racconta i percorsi verso l’assoluto naturale

Stile ha incontrato Richard Long, maestro storico della Land art. Il gesto creativo come conseguenza dell’indagine raminga nel cuore del paesaggio. La Land art, come l'Arte povera, si pongono, pur percorrendo un segmento di linguaggio contemporaneo, come intensa alternativa a quell'altra parte del mondo, quello vincente, quello metropolitano, della neo-pop art, del minimalismo, della negazione della natura, a favore della percezione dell'uomo come estensione del mostro metropolitano, di per sè, anti-naturale

L'invasione dei gamberi. Crostacei, sangue e vino nelle Ultime Cene

Che significato assumevano sulla bianca tovaglia? Il rosso rinvia al colore della Passione e pertanto essi divennero inquietanti presagi di ciò che sarebbe accaduto nelle ore successive, anticipando le macchie sulla tunica del Signore. Ma in alcuni casi la presenza del gambero-scorpione risulta come estensione simbolica di Giuda

Nel Quattrocento a Venezia donne e bambini non potevano essere ritratti

Nel Quattrocento c’è una significativa differenza tra la ritrattistica veneziana e quella di altre regioni o città. In laguna gli artisti sembrano evitare i soggetti femminili o infantili, ritratti invece con grande frequenza a Firenze e in altre città nordeuropee e italiane. “Si sa che i gusti sono inspiegabili – commenta Rona Goffen nel saggio “Valicando le Alpi: arte del ritratto nella Venezia del Rinascimento” – ma il gusto per la ritrattistica che pervadeva la Venezia rinascimentale diventa in larga parte comprensibile, se lo si considera alla luce della morale dell’epoca – soprattutto sotto il profilo del ruolo della donna e del comportamento esemplare che ci si attendeva dalla classe dominante”

Laura Knight, la pittrice nominata baronetta per la sua arte. Opere nel video

In verità il titolo che fu concesso alla pittrice Laura Knight (1877-1970), considerata la più importante artista del suo tempo, fu quello di Lady dell'impero. Titolo equipollente a quello di sir? Ce lo diranno gli esperti di onorificenze. Comunque sia, il governo britannico le concesse l'alta decorazione nel 1929, che fu completata, in modo più tecnico, dalla sua cooptazione, come primo membro femminile, alla Royal Academy, nel 1936. Durante la seconda guerra mondiale ha lavorato per il governo come artista ufficiale e poi è stata inviato ai processi di Norimberga