"Sono sempre stato stupefatto e meravigliato della bellezza che si trova in natura - dice l'artista John Poppleton - Sono ispirato dai colori e dalle trame dei tramonti, dall'emozione e dall'attesa di un fulmine con il suo fragoroso racconto del cuore, dalle maestose cascate, dalla sublimi linee delle montagne con i loro riflessi nei laghi immoti, dalla misteriosa aurora boreale".
Posts published in Marzo 2018
Corcos decentra il fuoco prospettico spostando la figura femminile, Ada, figlia di prime nozze della moglie, verso destra, concentrando maggiormente lo sguardo dell’osservatore proprio su di lei, che unica rispetto agli altri ritrattati, si rivolge con piglio sicuro e risoluto agli astanti, prendendosi e pretendendo il ruolo indiscussa di protagonista.
Nel suo debutto nelle isole dell’amore, in un foto-reportage del 1992, Dominic C ha lavorato, per l’agenzia di stampa Gamma, sui riti ancestrali di Papua, pubblicando le immagini in tutto il mondo. E’ lì che avviene la svolta. Lasciando la sua brillante carriera in Europa, Dominic ha focalizzato la sua attenzione sull’arcipelago indonesiano e ha lavorato su una serie di progetti che lo hanno portato in alcune delle isole più remote. Nel 2005 ha iniziato a lavorare su una serie di libri fotografici, nei quali ha messo a fuoco la dolce bellezza e la sensualità delle donne del sud-est asiatico.
Esse rappresentano l’ennesima tappa di un percorso didattico e progettuale portato avanti fin dal 2007: nell’ultimo decennio Blumer – che è Direttore e docente dell’ateneo ticinese – ha infatti fornito un modello pedagogico alternativo rispetto al più canonico avvicinamento alla professione architettonica. Secondo il metodo Blumer, i principi fondamentali dell’architettura, della geometria e dello spazio, con tutte le implicazioni tecniche relative, vengono appresi riflettendo innanzitutto sul ruolo del corpo umano, enfatizzandone il ruolo poietico (il corpo che costruisce e produce oggetti), la sua potenzialità scenica (il corpo come dispositivo spaziale in movimento) e il suo essere unità di misura del mondo
Gli scheletri furono trovati nel 1578 a Roma quando vennero aperte alcune catacombe contenti le salme della prima comunità cristiana. Alcune di queste spoglie varcarono le Alpi per prendere il posto delle reliquie distrutte durante la riforma protestante e in seguito furono abbellite con un grande assortimento di gioielli e tessuti preziosi
Quando una città intera e il mondo assumono un teorema come centro dell'universo, basta una segno del caos per portare distruzione, contrasto e sangue. Lo sapevate che dietro il teorema di Pitagora è nascosto un delitto? Tutto perchè l'umanità non sa colloquiare, rivedere, armonizzare le vecchie e le nuove teorie. Ma la scoperta dei numeri irrazionali valeva davvero la morte?
Riitta Päiväläinen, artista finlandese, è nota per le sue installazioni temporanee nella natura, realizzate con abbigliamento di seconda mano e tessuti provenienti dal mercato delle pulci. Il suo interesse principale è "la storia non scritta" - la storia che non si può trovare nei libri di biblioteca, negli archivi ufficiali o negli archivi, ma può essere percepita osservando lo strappo di un cappotto o l'usura di una manica di una giacca o di un maglione su una poltrona o su una scrivania. I vecchi abiti divengono parte del paesaggio, attraverso sovrapposizioni mimetiche, contrasti o presenze fantasmatiche di Land art, che si integra e che modifica il paesaggio
Di facile realizzazione, questo pop-up con vestitino, che si apre e si espande all'interno di un libro o di un biglietto, risulta di facile realizzazione, pur richiedendo un minimo di pazienza. Cartoncini, forbici e un cordoncino. Il gioco è fatto. Il risultato è molto elegante e sorprendente. Ottimo per inviare inviti femminili, numericamente limitati o realizzati con sovrapposizioni dei ritagli. O per creare un gioco con i nostri bambini
Capire Degas, il maestro delle inquadrature sfalsate e della luce artificiale. Influenzerà il cinema
Nelle sue opere, Degas rivoluziona le leggi pittoriche che per tutto il XIX secolo avevano regolato la rappresentazione sulla tela dell’evento teatrale. Più della magnifica illusione che si reitera ogni sera tra le luci del palcoscenico, all’artista interessa la realtà spiata dietro le quinte
Se in passato poteva accadere di incontrare il nome di Escher menzionato più nei libri di introduzione alla matematica e alla psicologia che non in quelli di storia dell’arte, da tempo ormai la figura dell’autore di origine olandese, amato per le sue celeberrime incisioni, sta ricevendo la meritata attenzione anche in Italia, terra che indelebilmente rimase impressa nella mente e nel cuore di Escher, quanto nella sua ricchissima produzione.