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Posts published in Giugno 2018

Othoniel, un'onda di vetro alta 6 metri e lunga 15 invade la sala del museo

Nel museo di Saint Etienne, in Francia, grande parete in vetro a forma di onda nera appositamente progettata per lo spazio, incombe sullo spettatore. Si viene fisicamente divorati dall'oscurità, inghiottiti dal bagliore della materia violenta: 6 metri di altezza e 15 metri di lunghezza. Una lama di tsunami limaccioso

Enormi ritratti a mosaico con tappi di sughero. Le opere di Gundersen, il video

L'origine dei ritratti realizzati con i tappi di sughero delle bottiglie di vino dall'artista americano Scott James Gundersen può essere fatta risalire ai suoi viaggi attraverso la Repubblica Democratica del Congo nel 2007. Amava osservare che i congolesi non sprecassero nulla, ma ne reinventassero l'utilizzo, con intelligente creatività. Ogni oggetto, una vecchia bottiglia d'acqua, un laccio spezzato o la corteccia del albero di banane, assumeva una nuova funzione

Come realizzare un altorilievo o un quadro materico con carta igienica e colla

L'idea non è da sottovalutare. Qui l'artista utilizza la produzione di cartapesta per applicarla su un cartone con il fine di realizzare elementi decorativi che ricordano gli altorilievi. Ma il sistema può essere usato anche per interventi formalmente dirompenti e coloratissimi. La base di tutto è la carta igienica che è molto leggera e che si rivela ottima per la produzione di cartapesta finissima, malleabile e particolarmente levigabile. Acqua, gesso e molta colla. L'applicazione e la colorazione. Vediamo il filmato

Le matrioske? Quando nacquero? Perchè? Che artista le ideò e come le fanno oggi? Il video

In una matrioska la bambola più grande si chiama madre mentre il pezzo più piccolo si chiama ‘seme’. Ogni pezzo della matrioska – tranne il seme che è un pezzo unico – è suddiviso in due parti apribili e richiudibili. La matrioska più grande del mondo è stata costruita nel 2003 negli Stati Uniti ed è composta da 51 pezzi. La tradizione procede in Russia e particolare successo hanno le bambole artigianali, che vengono realizzate, come vediamo nel filmato, soprattutto da donne. Indispensabile è il fatto che la colorazione avvenga a mano, legando ogni oggetto allo specifico dell'unicità nella serialità

Come Warhol produceva questi ritratti serigrafici. Artista mostra procedura. Il video Tate

La Tate gallery di Londra spiega, attraverso una artista che le realizza davanti alla telecamera, le diverse fasi di realizzazione dei quadri di Warhol, prodotti attraverso il procedimento serigrafico. La serigrafia poneva sempre più l'artista al cospetto dell'integrazione tra un sistema meccanico a produzione multipla e l'apporto nella scelta dei colori. Un lavoro di "tipografia creativa", nella quale Warhol eccelse, trasformandola in linguaggio.E' indubbia l'incisività dei suoi lavori, lo stile particolare che si manifesta sotto il profilo cromatico e nell'uso stesso dei telai di serigrafia. Il filmato è comprensibilissimo perché la parte linguistica - inglese - è limitata alle prime battute del video. Poi si procede con l'azione diretta sul bancone.

Leonardo Cremonini, il mare delle vacanze. Eros e panico. Perchè si litiga al mare? Le opere. Il video

Leonardo Cremonini (Bologna, 26 novembre 1925 – Parigi, 12 aprile 2010) è stato un pittore e disegnatore italiano che ha massimamente espresso, analizzandolo senza preconcetti, l'inquietudine del corpo che percepisce se stesso e, per questo, ha analizzato con esiti assolutamente straordinari il rapporto tra eros e nudità temporanea autorizzata. Riti di massa e la profonda solitudine indotta dal mare e dall'acqua, che richiede una compensazione sessuale, un'immagine erotica atta a ripagarla. Splendide opere di matrice esistenzialista, collocabili attorno alla nuova figurazione e - seppur con esisti formali diversi - al realismo esistenziale milanese. Hopper, la metafisica e le immagine ferme e inquietanti chiedono all'autore di ripensare a ciò che rivela una vacanza al mare, sotto l'apparente bellezza

Viva le donne!

In nessun altro Paese d’Europa, dai tempi della caduta dell’Impero romano, si era dato tanto risalto al pregio della figura, al colore della pelle e alla ricchezza dei capelli, quanto nell’Italia del Quattrocento. La bellezza femminile era considerata garanzia di virtù morale e fonte di ispirazione per poeti e artisti

Donne-angelo, Demonio e Pandemonio: la Scapigliatura dei ribelli

Gli snodi del movimento raccontati in sintesi da Annie-Paule Quinsac, studiosa del Movimento. La Scapigliatura nasce ufficialmente attorno a una rivista. Viene alla luce dalle colonne di una pubblicazione, l’almanacco del Pungolo, nel dicembre del 1857, uno “ strumento editoriale contro”, tanto che in testata, per sottolineare il fatto che si poneva programmaticamente agli antipodi, il periodico recava l’immagine di Asmodeo, diavolo zoppo e volante. La percezione che gli altri Paesi ebbero della Scapigliatura fu, rispetto alla produzione artistica, quasi nulla. Il mondo anglosassone si interessò invece con grande partecipazione alla produzione musicale e operistica sorta dal nucleo del movimento. Le traduzioni delle liriche dei poeti scapigliati ebbero un elevato successo negli Stati Uniti

Guillaumin – L’impressionista più povero vinse 100mila franchi alla lotteria. “Ottimo, ora potrò dipingere il mare”

Armand Guillaumin, il cui nome e la cui arte non sono certamente fra i più conosciuti e celebrati nel gruppo degli impressionisti, merita comunque nella nostra breve panoramica un posto di tutto rilievo. Un video e le quotazioni delle sue opere