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Posts published in “Giorno: 6 Agosto 2018

Sei mai entrato nel deposito di un museo? Ecco com'è strutturato, in tutta Europa. Il video

I depositi dei musei sono come la massa sommersa di un iceberg, rispetto alla punta, in evidenza.  I pezzi d'arte e di archeologia contenuti sono numerosissimi. Una delle nuove frontiere da percorrere in campo espositivo è quella di smobilitare questi pezzi, che attraverso scambi con altri musei, potrebbero consentire di ottenere opere che sono funzionali qui e che non suscitano interesse in un'altra realtà. Questi materiali, com'è avvenuto per il Louvre- Lens, potrebbero poi confluire anche in un musei decentrati, realizzati nelle zone dove pesante è la crisi dovuta al crollo di attività economiche, legate ad attività chiuse - miniere, grosse industrie siderurgiche ecc -. I depositi moderni di quadri sono strutturati, a livello di conservazione dei dipinti, attraverso rastrelliere estraibili di reti di metallo. I quadri vengono appesi alla rete e pertanto evitano problemi di muffe o di accumuli di umidità perchè sono scoperti sia ante che recto. Visitiamo, nel video, il deposito del museo d'Angers, tenendo conto che ormai la tipologia conservativa diffusa è proprio questa

Addio Frida Kahlo, le riprese originali del lavoro della pittrice nel letto e delle esequie.

Il marito, Diego Rivera, affranto. Un dolore diffuso e vero, nella chiesa. E' il luglio del 1954 e familiari e amici portano l'ultimo saluto a Frida Kahlo, all'anagrafe Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón (Coyoacán, 6 luglio 1907 – Coyoacán, 13 luglio 1954), la grande pittrice messicana. Una vita, la sua, segnata da gravi problemi di salute. Eppure, come vedremo nel filmato, anche l'infermità non le impedì di lavorare, restando a letto, come faceva anche il grande Matisse

Dipingere "alla prima" due uccellini su un ramo fiorito, con prospettiva aerea del fondale. Il video

Il lavoro effettuato dal pittore, nel video, ci consente di capire cosa significano le locuzioni "dipingere alla prima" e "prospettiva aerea". Dipingere alla prima significa affrontare la tela o il supporto, direttamente con il pennello, senza disegni preparatori o cartoni. La scelta di affrontare la pittura in questo modo risiede nel fatto che il disegno è molto vincolante e tende a rendere il dipinto molto definito e pesante, innaturale. I volumi vengono dati, in questa modalità, attraverso tonalità luminose dei punti colpiti dalla luce che sono in grado di trasferire l'idea di tridimensionalità e di massa. "Prospettiva aerea". E' la sfocatura e la natura sgranata che assume un fondale lontano o un paesaggio, alla distanza, specie se noi osserviamo oggetti in primo piano. La prospettiva aerea è ottenuta attraverso una minor definizione dei secondi piani. Nei paesaggi di fondale molto lontani alla sfocatura viene anche aggiunta una nebulosità azzurrina, provocata, in natura, dalla presenza di umidità nell'aria che diventa più pesante in un punto lontano, poichè, al nostro occhio, essa è somma di tutte le evaporazioni che il nostro sguardo incontra per arrivare ai punti distanti

Le nuvole vengono fatte muovere in una stanza. L'omaggio di Kohei Nawa all'arte giapponese. Il video

Giapponismo è un termine con il quale si determina la forte influenza delle arti figurative giapponesi sulle espressioni plastiche, sulla moda e sulle decorazioni europee, nell'Ottocento. Le collezioni di ceramiche, dipinti e abiti incisero profondamente sulla modalità francese di rappresentare la realtà e contribuirono alla formazione dell'impressionismo - soprattutto attraverso l'assunzione di punti di vista inconsueti e un'intensa poetica della natura - e del postimpressionismo simbolista - con i colori piatti e un'intensa religiosità vitale delle opere-. L'estate parigina del 2018 è stata caratterizzata da mostre e incontri sull'influenza dell'arte giapponese in Francia.
Tra gli appuntamenti, anche la mostra Fukami, dedicata all'estetica del Paese del sol levante. Nella mostra anche un'installazione sorprendente di Kohei Nava (1975), che rappresenta novole in movimento, in una stanza del museo

Come disegnare una natura morta iperrealista, utilizzando le matite-acquerello. Nel video di Dascanio

L'artista lombardo Emanuele Dascanio è tra i migliori iperrealisti del mondo, soprattutto per gli effetti di realtà che riesce ad ottenere attraverso una matita nera o con matite-acquerello. Per giungere a questi esiti bisogna certamente lavorare tantissimo sul supporto e non avere problemi minimi di tempo, un ottimo "allenamento", ottime matite. E, nel caso del livello raggiunto da Dascanio una predisposizione naturale, assecondata e orientata prima dallo studio, poi dalla ricerca personale. I materiali sono comunque importanti anche per chi vuole ottenere i migliori risultati, pur non essendo un iperrealista e un professionista. Le matite-acquerello sono della Lyra