Un bambino di due anni, che abita a Trento, scompare il Giovedì Santo da casa. Tutti lo cercano. Il giorno di Pasqua alcuni ebrei segnalano al vescovo di aver visto il piccolo, morto nella roggia. Il suo corpo è seviziato e straziato; decine e decine di colpi di chiodo segnano la sua pelle; gli assassini gli hanno tagliato i genitali. E si scatena la rabbia contro gli ebrei. Ma quale verità può emergere dall'analisi delle stampe, degli affreschi e dei quadri?
Posts published in Aprile 2019
Sciuscià o lustrascarpe nell'arte. Compreso Paperone. L'accesso al capitalismo. Prima immagine: 1580
Il piccolo lustrascarpe, di pelle nera, appare nell'affresco realizzato in un periodo compreso tra il 1578 e il 1582, a Milano, nella Certosa di Garegnano, un paio d'anni circa prima dell'entrata in bottega da parte di Michelangelo Merisi. Nell'Adorazione dei Magi, oltre ai tre personaggi indicati dalla tradizione cristiana, Peterzano inserisce il Mago proveniente dalle Americhe. Dall'etica statunitense del capitalismo al neorelismo italiano: bambini di colore o scugnizzi che scelgono la via della legalità
La decorazione delle vere uova, fa parte della tradizione di Pasqua, ma quest'anno va di grande moda la colorazione con prodotti commestibili, affinchè, i nostri piccoli capolavori, possano poi essere consumati nel giorno di Pasquetta, durante il tradizionale pic-nic. Per ottenere bei colori è possibile utilizzare ciò che abbiamo in casa, senza dover ricorrere a procedure complesse. Il filmato ci spiega come
Grande importanza avrà, nell'ambito della ricostruzione, un documentario immersivo a 360 gradi, realizzato da una società di giornalisti parigini, guidati dal rettore della cattedrale. Con il mouse è possibile osservare la chiesa in ogni punto nel suo insieme. Il lavoro è stato tre mesi prima dell'incendio che ha devastato la chiesa parigina. Secondo le Figaro, la Francia sta già lavorando su queste immagini, impostando per ogni sezione, in continuità, una banca dati fotografica
Queste spiagge, quest'aria cristallina, questo costante mutamento del tempo e delle condizioni luminose sono rilevatrici - soprattutto per Monet - dell'essenza e della forma attraverso la variante del fenomeno tonale e della prospettiva aerea. Ciò testimonia la profondità di Monet, che non è stato soltanto un "grande occhio", ma uno dei pittori che hanno aperto le porte all'arte strutturale del Novecento
"L'opera, intitolata "For whatever it means" parla del significato che attribuiamo a oggetti e forme che popolano la nostra quotidianità. L’oggetto, inteso come ciò che percepiamo estraneo rispetto a noi stessi, si carica dei molteplici significati che l’uomo usa attribuirgli. Talvolta esso viene elevato a feticcio, altre volte è un semplice strumento utile ad accompagnare le nostre azioni. In questo dittico l’oggetto, incombente e ambiguo, perde riconoscibilità e si svuota dei suoi diversi significati, divenendo così una forma libera"
Risalgono ai tempi di Vitruvio e di Plinio le prime operazioni di distacco, secondo una tecnica che prevedeva la rimozione delle opere insieme a tutto l’intonaco e il muro che le ospitava. Il cosiddetto “massello”, che favorì il trasporto a Roma di dipinti provenienti dalle terre conquistate altrimenti inamovibili, dopo secoli di oblio trovò nuova fortuna a partire dal Rinascimento - nel nord come nel centro della Penisola - favorendo la conservazione ai posteri di porzioni di affreschi che altrimenti sarebbero andati perduti per sempre.
Dalla Rivoluzione francese all'abolizione della schiavitù nel 1848 e dalla rivolta degli schiavi a Saint-Domingue (Haiti) nel 1791 all'emergere del movimento Négritude negli anni '30, questo periodo che dura da quasi un secolo e mezzo ha visto prima tendere le tensioni, le lotte e i dibattiti causati dalla nascita della democrazia moderna e di conseguenza ha caricato e alimentato il mondo delle immagini e dell'arte. Nonostante tutti i tipi di obiezioni e ostacoli, un'iconografia e un'identità nere si stanno gradualmente affermando.