La ricerca, condotta dal Centro di Antropologia molecolare per lo studio del DNA antico, Dipartimento di Biologia dell'Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con la Fondazione Vigamus e l'Accademia Raffaello di Urbino, apre la strada a possibili futuri studi molecolari sui resti scheletrici, volti a convalidare l’identità dell’artista e a determinare alcuni caratteri del personaggio correlati con il Dna. Il lavoro scientifico completo della ricostruzione facciale 3D sarà prossimamente sottoposto per la pubblicazione alla rivista “Nature”