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A Torino l'arte antica diventa contemporanea


L’arte in realtà è tutta contemporanea. Altrimenti sarebbe come se lei vedesse arrivare un’automobile del 1920 e decidesse di attraversare tranquillamente la strada pensando di non poter essere investita, perché quell’automobile è di un’altra epoca. Mentre non è così. Per le opere d’arte è lo stesso. Sono sempre ‘in diretta’  – Gino De Dominicis

 
dc217df6fbc63ecb89682e0cc087b639Sono 30 e tutti di grande qualità, gli espositori selezionati che, dal 7 al 10 novembre 2013, esporranno a Torino negli spazi della Società Promotrice delle Belle Arti per la prima edizione di FLASHBACK – L’arte è tutta contemporanea, la nuova fiera dedicata all’Arte antica e moderna ideata e diretta da Stefania Poddighe e Ginevra Pucci.
La rassegna propone un concept del tutto inedito, che scardina le regole consolidate del settore ispirandosi a un’affermazione del grande ed eccentrico artista, ora scomparso, Gino De Dominicis, secondo il quale non vi è distinzione tra un’opera d’arte antica e una d’arte contemporanea. Ciò che importa è l’opera stessa e il rapporto tra questa e il suo fruitore, che è, per definizione, sempre presente. La pittura, la scultura, così come le arti applicate che verranno presentate negli spazi della Società Promotrice di Belle Arti, sono oggetti a sé, opere decontestualizzate dal tempo storico in cui sono state create. FLASHBACK presenta opere che attraversando i secoli conducono con un senso nuovo alla contemporaneità.
L’ambizione di Flashback – affermano ancora Stefania Poddighe e Ginevra Pucci – è di imporsi come riferimento per il collezionismo di settore, italiano e straniero, affiancato però da un pubblico più trasversale per il quale la discriminante non è più il periodo di realizzazione dell’opera ma la sua unicità e qualità. Oltre a voler imporre un nuovo standard di mercato per le fiere d’arte antica e moderna, con FLASHBACK vogliamo proporre anche una rimodulazione del gusto del pubblico. I fruitori, a cui ci rivolgiamo in particolare, sono i nostri coetanei, per i quali questo settore è ritenuto meno appetibile. 
Per questo FLASHBACK ha scelto di collocarsi all’interno della settimana dell’Arte, durante la quale Torino, grazie ad Artissima e alle altre manifestazioni presenti in città, accoglie un pubblico numeroso ed eterogeneo. In questo modo la fiera completa l’offerta culturale cittadina e allo stesso tempo offre, agli espositori, l’opportunità di dialogare con un pubblico nuovo mentre ad appassionati e collezionisti l’occasione di muoversi in un ambiente che parla d’arte a 360 gradi. FLASHBACK, per facilitare il più possibile la circolazione del pubblico presente in città per questa occasione, ha previsto un servizio di navette gratuite nei giorni della fiera.
In quest’ottica di innovazione, FLASHBACK – L’arte è tutta contemporanea si pone in una prospettiva dirompente sia dal punto di vista economico nella volontà di avvicinare i prezzi degli stand per gli espositori a quelli delle fiere d’arte contemporanea, notoriamente più contenuti, che per le scelte di comunicazione puntando alla massima qualità attraverso un accurato studio di immagine, volutamente non iconografica, allestimenti e light design.
Gli espositori ammessi alla prima edizione di FLASHBACK – Benappi (Torino), Canelli (Milano), Capitani Art Consulting (Milano), Galleria Luigi Caretto (Torino), Galleria Michela Cattai (Milano), Mirco Cattai Fine Art & Antiques Rugs (Milano), Copetti Antiquari (Udine), Enrico Gallerie d’Arte (Milano, Genova), Galleria Daniela Balzaretti (Milano), Galleria Del Ponte (Torino), Giordano Art Collection (Diano D’alba – CN), Kanalidarte (Brescia), Liberia Antiquaria Il Cartiglio (Torino), Longari Arte (Milano), Mazzoleni Galleria d’Arte (Torino), Mehringer – Benappi (Monaco, Torino), Lorenzo e Paola Monticone (Torino), Moretti Fine Art (Londra, Firenze, New York), Giuseppe Piva Arte Giapponese (Milano), Piva & C (Milano), Flavio Pozzallo (Oulx – TO), Galleria Il Quadrifoglio (Milano, Londra), Robilant + Voena (Londra, Milano), Salamon & C (Milano), Santa Barbara Art Gallery (Milano, Spello – PG), Schreiber Collezioni (Torino), Secol-Art di Masoero (Torino) –  “sono stati scelti in base alla qualità della loro proposta” – affermano le direttriciStefania Poddighe e Ginevra Pucci – “secondo l’idea della fiera di presentare le migliori gallerie italiane di settore per poi aprirsi, dal prossimo anno, ai grandi espositori internazionali.