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Apollineo e dionisiaco nell'infanzia e nell'adolescenza nelle fotografie di Sally Mann



tiziano-venere d'urbino

                           Venere di Urbino (1538) di Tiziano

Una fotografia di famiglia di Sally Mann ispirata alla Venere d’Urbino di Tiziano e calata in un domestico ambiente borghese

Sally Mann (nata a Lexington, Virginia, 1951) è uno dei fotografi più famosi d’America. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui sussidi Nea, Neh e Guggenheim Foundation, e il suo lavoro è conservato ed esposto da importanti istituzioni a livello internazionale. I suoi numerosi libri comprendono Second Sight (1983), At Twelve (1988), Immediate Family (1992), Still Time (1994), What Remains (2003), Deep South (2005), Proud Flesh (2009), The Flesh e lo spirito (2010). Un lungometraggio sul suo lavoro, What Remains, ha esordito con grande successo nel 2006. Mann è rappresentato da Gagosian Gallery, New York e Edwynn Houk Gallery, New York. Lei vive in Virginia. Sally ha documentato 30 anni della propria famiglia, con scatti tra l’apollineo e il dionisiaco, che vediamo nel filmato.