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Posts published in “Aneddoti sull’arte”

Piccoli misteri – veri, non veri – nella pittura del Rinascimento. Il video

Un filmato carino raccoglie ipotesi relative a possibili forme-significato nell'arte Rinascimentale. Riteniamo che quanto si afferma sull'Ultima Cena nasca esclusivamente da un'attenzione armonica del pittore rispetto alla rappresentazione. Nel Trattato sulla Pittura, chiedeva ai colleghi di valutare l'efficacia di un'immagine attraverso la verifica attraverso lo specchio. Ciò per favorire una figura vera. Il minimo "movimento" di Cristo è poi prodotto dalla visione centrale del quadro. Cristo è rappresentato frontalmente. Le figure degli apostoli sono invece dipinte , in buona parte di tre quarti e ciò ne moltiplica e ne muta la massa, se noi agiamo con un'immagine ribaltata e sovrapposta. Per quanto riguarda l'Annunciazione, sabbiamo bene che quelli son i segni celesti che appaiono ai pastori; non comete, riservate ai Magi, ma grossi, lucenti pianeti, come quelli sui quali si manifestano Gesù e Maria nella pittura medievale.

Ti dipingo frasi d'amore. Il tuo nome nella luna

Nel Cinquecento i letterati chiedevano l’ausilio dei pittori per tramutare le parole in “ieroglifici”. Si sviluppò così da una forma di crittografia la pratica del rebus, che in qualche caso veniva utilizzata
anche nei quadri, come dimostrano le opere di Lorenzo Lotto o di Dosso Dossi. Un foglio da consegnare all’amata durante un ballo ufficiale

Sai la storia della statua di Guidarello? E i 5 milioni di pensieri erotici femminili?

Celebrata da grandi scrittori, fra cui D’Annunzio, al centro di una leggenda che le attribuisce speciali poteri propiziatori, la statua funebre di Guidarello Guidarelli è oggetto di una venerazione affatto scalfita da dubbi attributivi. Nel passato,secondo le testimonianze orali, che sono state tramandate a Ravenna, alcune donne facoltose ottenevano, pagando il guardiano, la possibilità di essere chiuse all'interno della stanza, da sole, potendo godere così, come amanti, la bellezza del condottiero.

Quattro anni per realizzare la scultura di legno più grande del mondo. La scommessa vinta dall'artista Zheng Chunhui

Un tronco lungo più di dodici metri, intagliato con precisione certosina, più di 500 i soggetti raffigurati, migliaia i dettagli che riproducono un celebre dipinto orientale denominato "La Gioconda cinese". A Zheng Chunhui va il Guinness World Record per la scultura più lunga al mondo

A un mercatino compra a 15 dollari collana di Calder che ne vale più di 250mila

Una signora di Philadelphia pensava di aver acquistato un anonimo oggetto di design etnico. Poi è stata folgorata dalla foto di una collana simile esposta in una mostra dedicata al celebre scultore. Il pezzo è stato aggiudicato nei giorni scorsi da Christie's a 267mila dollari

Scandalosa Lavinia Fontana. Le difficoltà d'essere artiste nel '500. Il video delle opere

Si sposò a condizione di poter continuare la carriera artistica. Lavinia Fontana (qui accanto, nell'autoritratto), pittrice protofemminista, non esitò ad affrontare soggetti “impossibili” per la morale dell’epoca, come i nudi di entrambi i sessi. Per quanto riguarda le opere religiose, esse non furono inizialmente ben accolte: se si tollerava che una donna si “sporcasse” le mani per dar vita a quadri di piccole dimensioni, ben più difficile era accettare che realizzasse una pala d’altare. Lavinia Fontana sconfisse anche questo pregiudizio: una sua pala, eseguita nel 1589, finì addirittura all’Escorial.
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Elisa Breton – Le scatole surreali e l'immenso dolore della bellissima musa di André Breton

Il 13 agosto 1943, durante una gita in barca al largo delle coste del Massachusetts, Ximena annega. Elisa precipita in un dolore immane, connotato anche da sensi di colpa. Tenta il suicidio. La sua vita è finita. Dal Cile, per darle sostegno morale, giunge un amico. Un giorno di dicembre del 1943 i due si recano a pranzo in un ristorante francese, a New York. E qui avviene un incontro risarcitorio e fatale