Un luogo metafisico. La struttura permetteva l'accesso all'interno tramite una, due o quattro entrate. I componenti interni possono potevano includere portali, cerchi di pietre, recinti fatti con blocchi eretti in lunghezza, disposizione di quattro pietre, monoliti, blocchi dritti, fosse, gruppo di pietre erette, allineamenti di pilastri, allineamenti di pietre, sepolture, cumuli centrali
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Uno studio, pubblicato in questi giorni da Science advances, ha portato alla luce un fenomeno inquietante nell'Europa neolitica: più di una dozzina di omicidi rituali di donne, sacrificate secondo un rituale apparentemente legato alle pratiche agricole di quel tempo.
Uno degli elementi più affascinanti di questa scoperta è il suo contesto temporale e geografico. I manufatti, prodotti intorno al 200 d.C., appartengono all'epoca romana, suggerendo un'intensa interazione tra le culture del nord Europa e l'impero romano.
Un effetto ottico raffinatissimo all'interno di un ambiente altrettanto raffinato nel quale intrattenersi in momenti conviviali, tra banchetti e conversazioni, in cui si respirava l’alto tenore di vita testimoniato dall’ampiezza dello spazio, dalla presenza di affreschi e mosaici databili al III stile, dalla qualità artistica delle pitture e dalla scelta dei soggetti
"Questo materiale è molto caratteristico, composto da calce con inclusioni rosse, tipico dei manufatti romani. Non ci sono dubbi", ha spiegato con sicurezza. Le foto che ha scattato sono state immediatamente inviate al suo insegnante, il quale ha prontamente avvisato il Dipartimento competente.
Tra questi ci sono pietre e perle di vetro, motivi in stucco, sculture in pietra calcarea, frammenti di braccialetti di conchiglie e persino la ruota di un carretto giocattolo per bambini
E' attorno a queste due strade risalenti all'epoca della Roma repubblicana, appena fuori dalle mura che sono stati trovati diversi spazi sepolcrali e recinti in muratura. All'interno di essi sono stati portati alla luce anche consistenti depositi, costituiti da quindici pezzi.
Tre grandi e scure ciotole di basalto coprivano l'oggetto prezioso, che era stato rotto nell'antichità e sepolto con solenne attenzione. Il contenitore doveva emanare una grande potenza magica. I vasi sono stati appositamente sistemati in maniera specifica, con attenta premeditazione. Nei circoli accademici è generalmente accettato che i depositi di statuette e vasi rotti e le sepolture siano parte di attività cerimoniali
Il reperto è stato portato alla luce nei pressi di un forte romano che apparteneva a una linea militarizzata che controllava la strada per le miniere di rame e di oro. Nello stesso punto un precedente e identico ritrovamento 90 anni fa
E' probabile che il tesoro fosse una dote o costituisse le notevoli risorse di una famiglia, nascoste presso casa nel corso di uno dei periodi terribili del VI secolo. Guerre, malattie, violenze si unirono alle anomalie climatiche del 535-536 che portarono, nel breve termine, in particolare nell'emisfero settentrionale, a conseguenze quali il raffreddamento della temperatura media più grave e prolungato negli ultimi due millenni