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Posts published in “archeologia”

Meravigliosi palmenti della Calabria, come templi. Il recupero, lo studio, il significato e la storia

Uno dei luoghi con il maggior numero di palmenti in Italia ed in Europa è Ferruzzano, un piccolo paese nella provincia di Reggio Calabria, che conserva circa 160 di queste vasche risalenti a diverse epoche. Questi palmenti presentano incisioni di epoca ellenica, romana e bizantina sulle pareti delle vasche stesse

Va in un campo e trova moneta d’oro del I secolo a. C. La scoperta nei pressi del paese in cui furono ambientati film psico-horror

Luogo con un'aura metafisica, bella e, a tratti inquietante, quello in cui la moneta è stata portata alla luce. L'oggetto prezioso è un quarto di statere importato dai Galli dell'età del ferro, forse dei Nervii, risalente al I secolo a.C. La tipologia della moneta è quella a "Linee incrociate con cavaliere". Il dritto presenta segni di scalpello incrociati. Il rovescio riproduce l'immagine di un cavallo, di una lira e di un cavaliere. Essa pesa 1,89 grammi e ha un diametro di 12,9 millimetri.

Segnalazione anonima al museo: “Tombaroli in azione”. Gli archeologi accorrono. Trovano un complesso ipogeo di tombe romane

La tomba a camera in pietra calcarea scoperta presenta un dromos, un lungo corridoio con otto gradini che conduce all'ingresso della tomba. Si stima che questa tomba risalga al 3° secolo d.C., rendendola un'antica struttura di circa 1700 anni. Gli esperti sospettano che potesse appartenere a un individuo di grande importanza e alla sua famiglia.

Scavano per realizzare un tratto autostradale e trovano lamine d’oro istoriate del V secolo. A cosa servivano?

L'importanza di questo tempio risiede nella sua connessione con le pratiche religiose pagane dell'epoca. Le figure d'oro ritrovate nelle sue vicinanze suggeriscono che potrebbero essere state collocate come offerte votive, in un gesto di sacrificio o atto religioso o per proteggere l'edificio prima della sua costruzione

Come il volto del figlio morto fu imprigionato nell’anello della matrona romana. Il viso era il suo. I segreti dell’immagine

La madre voleva che fosse ricreato il volto del figlio amato perchè lui continuasse a guardarla e a colloquiare mutamente con lei.  E lei, la mamma, avrebbe portato quell'anello con sé per l'eternità. Le fu, infatti, trovato al dito, durante gli scavi in cui furono portate alla luce le loro due tombe

Scoperti ora nel Mediterraneo due templi sommersi e i tesori che erano offerti alle divinità dai fedeli. Le foto

Manufatti in bronzo e porcellane importati dalla Grecia, oltre a resti di costruzione supportati da monumenti in legno risalenti al V secolo a.C., ornamenti d'oro con orecchini a testa di leone, un occhio sacro realizzato in materiale prezioso, un ciondolo e vasi di marmo utilizzati per conservare profumi e cosmetici, Oltre ad una selezione di piatti d'argento usati in riti religiosi e funerali e una brocca a forma di anatra, in bronzo

Nel campo scoprono una stazione di posta romana poi trasformata in chiesa, quindi rasa al suolo. Com’erano organizzati i “motel” romani e le stazioni di servizio?

In conclusione, il sistema di ospitalità lungo le strade romane era una rete ben organizzata che serviva a garantire un viaggio agevole e sicuro per coloro che attraversavano l'Impero. Le mansiones erano riservate ai viaggiatori ufficiali, mentre le cauponae erano disponibili per il viaggiatore comune, e le tabernae offrivano un'opzione di ospitalità di livello superiore. Le mutationes erano stazioni di servizio vitali per veicoli e animali, garantendo che l'Impero romano rimanesse collegato e funzionante attraverso la sua vasta rete stradale.

Trovano il cimitero dei primi coloni attorno al forte romano. Tra le fosse una sepoltura anomala in un paiolo. Perché?

Su una superficie di 2.000 m² nei pressi di Nauheim sono state esaminate complessivamente 46 tombe, tutte a incinerazione, tranne due eccezioni. Sono inoltre presenti sei sistemi di fossati rettangolari da considerarsi il recinto di particolari sepolture e, secondo le conoscenze attuali, appartengono tutti alla fase di fondazione del sepolcreto. Inoltre furono rinvenute le fondamenta di una tomba che un tempo era alta molti metri

Scoperto un altro frigorifero dei legionari romani. Come funzionava. Questo ha un tubo di raffreddamento, cibo e vino. Trovati anche i contenitori. Ha circa 1900 anni

La nuova scoperta presentata in queste ore. Lo scorso anno, nello stesso insediamento, gli studiosi avevano trovato un contenitore coibentato in muratura, che poteva essere usato sia come fornetto per tenere in caldo le vivande, che come frigorifero, forse utilizzando blocchi di ghiaccio di una neviera. Ma la scoperta di quest'anno è ancor più sorprendente. Il frigorifero trovato era raffreddato da un tubo di piombo collegato all'acquedotto.

Piccoli Dei romani e resti antichissimi emergono dallo scavo nel cuore di Parigi. Come nacque la metropoli

Durante lo scavo sono stati trovati resti domestici, come stoviglie in ceramica, elementi di ornamento in bronzo, oggetti di vita quotidiana, come spatole in bronzo e statuine di divinità in terracotta, oltre a elementi di decorazione architettonica come rivestimenti dipinti e tessere di mosaico lapideo o ceramico.