Gli amici hanno così raggiunto il punto individuato a tavolino e hanno sfoderato i metaldetector. Le strumentazioni non hanno esitato a risuonare allegramente. Scoperte le prime monete, i tre hanno avvertito le autorità, che hanno disposto uno scavo archeologico, attraverso il quale è stato possibile recuperare e contestualizzare il tesoretto. Si pensa che le 269 monete d'oro, d'argento e di bronzo siano state coniate più di 2.000 anni fa
Posts published in “archeologia”
Un'equipe multidisciplinare, guidata da Francesco Sirano, al lavoro sui resti dell'uomo e sul contesto. L'antropologo forense: "L'uomo doveva essere in piedi al sopraggiungere del primo flusso piroclastico. Rivolto verso la città, di certo vide arrivare l’enorme nuvola di cenere e gas bollenti, un attimo prima di essere ucciso all’istante e abbattuto dall’ondata di calore che scendeva dal vulcano".
Il suo corpo venne adagiato e sistemato con eleganza nel legno. Le braccia, dalle quali spiccavano i braccialetti furono appoggiate lungo il torso e le mani, decorate da anelli, furono congiunte a livello della parte inferiore del ventre. Il motivo di questa sepoltura anomala rispetto a quelle vicine?
Accanto a sè la persona defunta aveva un corredo funebre tra cui ceramiche, strumenti di pietra e zucche contenenti resti vegetali.
Il mosaico forma il pavimento di quella che si pensa fosse una delle sale principali della villa (11 metri x 7). Le scene di guerra potrebbero indurre a pensare che, al di là della passione letteraria, il proprietario potesse essere collegato all'esercito romano.
La casa venne costruita alla fine del II sec. a.C.- Varcata l'entrata, si accede a un monumentale atrio di derivazione ellenistica in cui quattro eleganti colonne corinzie in tufo sostengono il compluvio, attorno al quale si aprono le stanze di ricevimento, impreziosite da una raffinata decorazione pavimentale e parietale
Il ritrovamento in un edificio fortificato, forse sede della guarnigione romana. Una maschera facciale laminata d’argento venne trovata - a dimostrazione del fatto che esse venivano utilizzate anche durante azioni militari - anche sul campo di battaglia della foresta di Teutoburgo, luogo dello scontro spaventoso tra Romani e Germani, nel 9 d.C.
Le forme classiche del servizio da osteria dominano largamente il repertorio delle produzioni, ovvero pentole, brocche, ciotole carenate e mortai. Oltre a questi canoni classici, esistono anche diverse forme ricorrenti come tazze, lampade, bottiglie o coperchi. Da segnalare la presenza di alcuni pezzi eccezionali come una brocca con doppio manico o vasi in miniatura, che evocano prove o ordini specifici
La moneta, di un argento particolarmente puro potrebbe essere stata battuta utilizzando le riserve d'argento del tempio stesso. Finora si conoscono solo 30 esemplari di monete d'argento relative al periodo della Grande Rivolta
Il Funzionario Archeologo Jacopo Tabolli ha detto: “Il percorso di ricerca e tutela del Bagno Grande segna con queste scoperte un altro passo fondamentale. La Soprintendenza, infatti, ha da subito scommesso sull’impresa di scavo, riconoscendo nella multidisciplinarietà e nella condivisione dei risultati la cifra fondamentale del progetto. Il gruppo di ricercatori coinvolto nello studio e pubblicazione dello scavo supera i quaranta studiosi".