La moneta - che pesa 1,33 grammi e ha un diametro di 12 millimetri - rimane, per ora, affidata a chi l'ha trovata. Si può presumere che il reperto sia dichiarato tesoro e che possa essere acquistato, a prezzo di mercato, da un museo o da un'istituzione culturale della zona.
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L'alunna - nei primi giorni di maggio 2023 - stava giocando attorno alle pietre che emergono da uno sterrato, cercando sassolini, quando al bordo di una di esse si è imbattuta uno strano oggetto lanceolato. L'ha preso e l'ha portato agli insegnanti che hanno capito che si trattava di un reperto archeologico
L'equipe archeologica ha effettuato un sopralluogo anche nella parte centrale della baia di Gradina, e si è accertata, a una profondità di 4-5 metri, l'esistenza di un insediamento quasi identico a quello di Soline. Reperti neolitici come lame di selce, ascia di pietra e frammenti di sacrificio sono stati trovati sul sito
Le strutture molto precise e la sopravvivenza del recinto fortificato nonché delle suddivisioni reticolari lascerebbero intendere che non siano semplici accampamenti, ma fortilizi temporanei d'espansione realizzati dall'esercito romano e mantenuti vivi almeno per tutta la durata della campagna come punti di sosta dell'esercito stesso per raggiungere i campi di battaglia e per poter all'occorrenza arretrare, con coperture.
La costruzione - proseguono gli archeologi dell'Inrap - era di alta qualità con pareti rivestite di intonaco dipinto policromo e, in alcuni punti, impiallacciatura bicolore che combina scisto nero e marmo bianco di Carrara. Nei pressi del sito, il ritrovamento di un mosaico su ipocausto conferma la qualità architettonica dell'insieme
Le indagini scientifiche hanno confermato che la donna aveva un'età compresa tra i 18 e i 22 anni quando morì tra la fine del III e l'inizio del II secolo a.C. Lo scheletro presenta un trauma da corpo contundente oltre a un foro quadrato compatibile con una ferita da taglio da un chiodo romano.
"È stato bellissimo percorrere insieme al nostro Ercole tutte le tappe di questo viaggio. - commentano gli esponenti del Parco Archeologico dell'Appia Antica - Ci siamo meravigliati con la sua scoperta; abbiamo imparato ogni giorno di più man mano che lo studio sulla sua figura procedeva; abbiamo sognato assistendo al cantiere di restauro"
Magazzino di anfore e ceramiche greco-romane scoperto sotto la sabbia di un antico snodo commerciale
Tell el-Maskhuta si rivela come un fortificato centro di commerci, al confine antico tra l'Egitto e il Levante, che si affacciava sullo scomparso "canale dei Faraoni" antesignano di quello di Suez in Egitto. La straordinaria cittadina fortificata era stata rilevata attraverso strumenti satellitari e indagini geofisiche
Le terme da poco ritrovate furono costruite a partire dal 210 d.C. circa, con un possente intervento architettonico, testimoniato dalla presenta di muri larghi, in alcuni punti, anche un metro e mezzo. Le piastrelle marchiate con il timbro IMP indicano che il complesso termale fu costruito dall'officina imperiale quando Settimio Severo si trovava nell'area per una campagna militare del 208 d.C. in Caledonia. L'imperatore sarebbe morto 3 anni dopo - nel 211 - nel territorio attualmente parte di York, a una sessantina di chilometri da questo forte, che era stato in qualche modo dedicato a Giulia Domna, moglie dell'imperatore Settimio Severo e madre di Caracalla.
Il contenuto del "bricco" dimostra che il tesoro potrebbe essere costituito da pagamenti avvenuti dalle casse imperiali a un ricco privato o a un ufficio pubblico. Si tratterebbe quindi di una riserva, costituitasi in almeno 15-20 anni, e nascosta fra la fine del 472 e i primi mesi del 473