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Posts published in “Arte e moda”

Elio Fiorucci – A tutto Pop, così spiegava a Stile arte il rapporto tra moda e pittura

Riproponiamo l'intervista di Enrico Giustacchini a Elio Fiorucci, straordinario creatore di immagini affidate con inesauribile inventiva ad un mondo parallelo, fantasioso ed ironico. Il rapporto di simbiosi con la Pop Art. Quando Andy Warhol si “espose” nella vetrina del suo store a New York. La performance milanese di Keith Haring e il film interpretato da Jean-Michel Basquiat

Cos'è Modar? E' l'arte che si fonde con le creazioni di moda

Il rapporto simbiotico e di scambio tra le due espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito

MODA E OPTICAL Quegli straordinari effetti ottici negli abiti di Germana Marucelli

Nel marzo 1965, mentre l’arte cinetica veniva consacrata al Museum of Modern Art di New York con la collettiva “The Responsive Eye”, all’Istituto Italiano di Cultura della stessa città la “sarta-intellettuale” Germana Marucelli (1905-1983), antesignana della moda italiana, presentava la sua nuova collezione detta, appunto, “Optical”...

La Nuova Moda tra ‘500 e ‘600

Per raccontare l’evoluzione della moda e del costume in Europa dagli inizi del Cinquecento al secolo successivo possiamo tracciare tre momenti ben definiti. Il primo è caratterizzato dal Rinascimento italiano, il secolo che esalta la bellezza, la cultura e l’armonia, regole vigenti nelle corti italiane, nelle quali si formano futuri papi, cavalieri di ventura e principi. (..) La seconda parte del Cinquecento inizia con l’avvento della Controriforma, il Concilio di Trento detta nuove regole e di conseguenza anche l’abito diventa austero e molto meno appariscente.

Museo della moda di Gorizia, riapertura scenografica

La cifra che i curatori hanno scelto per questo nuovo allestimento è precisa: dare al visitatore la sensazione di immergersi nella vita e nell’atmosfera degli anni, meglio dei secoli, di cui gli abiti qui esposti sono elegante testimonianza. Tra i vestiti più blasonati due abiti degli anni Venti del Novecento provenienti da Vienna e appartenuti a Margaret Stonborough Wittgenstein (1882-1958). Sorella del filosofo Ludwig Wittgenstein, Margaret era stata ritratta da Gustav Klimt in uno dei suoi più celebri ritratti: correva l’anno 1905 e la veste bianca e vaporosa che indossava era il suo abito da sposa.

Fondazione Warhol, borsette d'artista con opere del maestro

Una produzione limitata da parte del marchio Dior in collaborazione con la Factory warholiana che ha ripreso i disegni stilizzati del grande artista americano. Quanto costano questi oggetti? La storia di Christian Dior che iniziò come gallerista e che si confrontò con i grandi del Novecento e con le opere degli artisti del passato, traendone sempre ispirazione per le sue realizzazioni

Sgraffiato – Come si producevano le mirabili e morbide stoffe di legno delle statue

Come venivano realizzati i finti damaschi preziosi sulle statue lignee antiche? La restauratrice svela i segreti dello sgraffiato. Foglia oro, colore e bulini arrotondati: nascevano così le trame illusionistiche più belle del mondo. "La tecnica può apparire non eccessivamente complessa; presenta invece notevoli difficoltà di realizzazione. Dico ciò per esperienza personale, avendo provato manualmente a riprodurre questo tipo di decorazione, utilizzando vari leganti"